Titoli high yield e diversificazione: trovare rendimento nel reddito fisso

Con una politica monetaria che si prospetta meno restrittiva e il calo dei tassi d’interesse atteso da molti analisti per i prossimi mesi, dove ottenere rendimenti interessanti? Ne abbiamo parlato con Andrea Villani, responsabile High Income di Eurizon Capital SGR.

Se i titoli di Stato hanno a lungo catalizzato l’attenzione di chi cercava sicurezza e rendimento, oggi si prospettano nuove opportunità capaci di offrire una maggiore diversificazione e rendimenti interessanti, specialmente in un contesto di tassi d’interesse che sembrano destinati a scendere. Ne abbiamo parlato con Andrea Villani, responsabile High Income di Eurizon Capital SGR, che ha delineato un quadro interessante sugli scenari attuali.

Il contesto economico: meno tassi, più opportunità

Con il rallentamento dell’inflazione e una politica monetaria meno restrittiva, il mercato si sta aprendo nuove prospettive. I titoli obbligazionari, per esempio, stanno mostrando segni di ripresa, rendendo il reddito fisso un’opzione sempre più attraente. I dati sono incoraggianti: i tassi di default rimangono sotto controllo, e le scadenze del debito sono ben distribuite nel tempo, grazie al lavoro fatto negli ultimi mesi. Questo significa che le aziende emittenti si trovano in una posizione di relativa solidità, creando un ambiente favorevole per gli investitori.

Corporate high yield: un’asset class da tenere d’occhio

Entrando nel vivo della discussione, Villani si è soffermato sull’asset class Corporate High Yield, considerata particolarmente interessante in questa fase di mercato. La classe di attivi infatti, continua a rappresentare un’opportunità, sia per chi intende iniziare a investire, sia per chi vuole incrementare l’esposizione. La ragione? L’attuale contesto economico e finanziario offre una combinazione rara di stabilità e rendimenti competitivi.

Un aspetto cruciale per sfruttare al meglio questa opportunità è la diversificazione. Il mercato globale dei bond High Yield è estremamente ampio e variegato, con performance che possono differire significativamente tra settori o aree geografiche. Questo rende fondamentale un’attenta attività di credit picking, ovvero la capacità di selezionare le aziende più promettenti all’interno di gruppi omogenei. Un lavoro che si basa su analisi costanti e aggiornamenti frequenti.

Generare alfa: le strategie di Eurizon

Ma come massimizzare i rendimenti in un mercato così dinamico? Tra le strategie di Eurizon vi è quella che investe in tre principali asset class: High Yield, CLO e AT1. Una strategia che offre un’allocazione dinamica che consente di adattarsi rapidamente alle diverse fasi del ciclo economico.

La seconda strategia è rappresentata da una soluzione pensata per chi cerca maggiore stabilità. Con una durata più corta e un rating medio di BB-, questo portafoglio mira a bilanciare rischio e rendimento.

(Puntata registrata il 4 novembre 2024)