In Europa, c’è un settore che continua a crescere, anno dopo anno, quello del femtech. Quest’anno si allinea a questa tendenza, con una quantità record di finanziamenti di venture capital, grazie alla ricerca di una maggiore consapevolezza sulla salute delle donne.
Stando ai dati di PitchBook, quest’anno sono stati investiti circa 339,4milioni di euro in 47 diverse operazioni nel settore, battendo il record di 325milioni di euro – che arriva dal 2021 – a ben due mesi dalla fine dell’anno. Al ritmo attuale, si prevede che il valore delle operazioni femtech europee raggiungerà i 436,7milioni di euro per l’anno in corso, più del doppio rispetto all’anno scorso.
Come capita spesso nel mondo del venture capital, gran parte di questi investimenti arrivano da un mega round, in questo caso ottenuto da Flo Health, sviluppatore inglese di app per il monitoraggio delle mestruazioni, che ha ottenuto 200milioni di dollari in un round C Series da parte di General Atlantic, portando la startup a una valutazione di oltre 1miliardo di dollari. Questo round è il primo megadeal europeo del settore in oltre dieci anni.
In generale, l’appetito degli investitori per il femtech sembra concentrarsi sulle app, con la seconda operazione più importante dell’anno, quella della svedese Natural Cycles. La startup, che ha sviluppato un’applicazione per il controllo delle nascite, ha raccolto a maggio una Serie C da 55 milioni di dollari guidata da Lauxera Capital Partners.
Guardando oltre al settore sanitario, vediamo insieme i round più interessanti a livello globale del mese di novembre.
Physical Intelligence
La startup fondata nel 2024 che sviluppa software fondamentali per i robot, ha chiuso un round A Series da 400milioni di dollari a cui hanno partecipato Lux Capital, Sequoia e Jeff Bezos. Dopo il round, l’azienda è stata valutata oltre 2miliardi di dollari.
The Exploration Company
La spacetech europea, prima azienda del vecchio continente a firmare un accordo Space Act con la Nasa, ha raccolto 160milioni di dollari in un round B Series, portando il finanziamento totale a quasi 230miliardi. La startup ha sviluppato Nyx, una navicella riutilizzabile e ricaricabile in orbita, per rendere l’esplorazione spaziale accessibile e sostenibile.
Tessel
La piattaforma di sviluppo software AI-native ha raccolto 125milioni di dollari. Il finanziamento consiste in un round A Series da 100milioni di dollari guidato da Index Ventures e in un round Seed da 25milioni di dollari. Mentre i classici strumenti di codifica AI si concentrano sull’automazione di parti dei flussi di lavoro esistenti, Tessel sta reimmaginando la creazione di software dalle fondamenta, passando da un modello code-centrico a un modello spec-centrico.
Ziik
La società di software danese che mira a creare un’azienda di software sostenibile e redditizia ha acquisito la soluzione di whistleblower Walor.io. Ziik infatti vuole continuare a investire nello sviluppo dei prodotti, nell’espansione in nuovi mercati e nella costruzione di un team forte – aree che l’acquisizione di Walor.io rafforzerà strategicamente.
Firefly Aerospace
La società spacetech ucraina ha annunciato la chiusura di un round D Series da 175milioni di dollari, portando il suo valore a oltre 2miliardi di dollari. I fondi saranno utilizzati per espandere il mercato con la navicella Elytra, passare alla produzione su larga scala del veicolo di lancio Alpha e accelerare la qualificazione delle attrezzature per i nuovi razzi attualmente in fase di sviluppo.