Il 5 dicembre, Christie’s Paris darà il via all’asta Ettore Sottsass Millennium House. In asta verranno presentate 22 sculture realizzate dal designer per il progetto Millenniunm House del famoso architetto giapponese Arata Isozaki.
Aste e quotazioni di Ettore Sottsass
Ettore Sottsass (1917-2007) può essere considerato uno degli architetti e designer italiani di maggior rilievo dell’ultimo secolo. Le sue opere hanno cominciato ad essere battute all’asta più di vent’anni fa, vedendo un costante aumento del valore e dell’interesse da parte del pubblico e dei collezionisti di settore. Fra il 2015 e il 2018 sono state battute più di 150 aste all’anno comprendenti opere dell’artista, raggiungendo cifre di vendita altissime per la categoria design.
Fra le opere che hanno raggiunto i valori massimi abbiamo Flavia monumental set of five totems, 1964, venduto nel 2007 da Phillips de Pury & Company a 97.000 dollari; Hanging light, 1957 venduta nel 2008 da Phillips de Pury & Company a 95.763 dollari; Plastic Laminated Wood, venduto nel 2016 da Sotheby’s a 86.630 dollari; e Unique Low Table From Casa Grassotti, Torino, venduto nel 2021 da Christie’s a 75.000 dollari.
Nell’asta programmata da Christie’s Paris per il 5 dicembre vedremo 22 sculture realizzate da Ettore Sottsass fra il 1999 e il 2005, con un valore stimato fra i 40.000-60.000 euro.
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Millennium House
Il progetto Millennium House, commissionato nel 2002 all’architetto Arata Isozaki da un ricco committente di Doha in Quatar, prevedeva la costruzione di un ampio complesso situato su un terreno di 17 acri. Il progetto includeva la costruzione di una casa principale dalla struttura ovale di 25.000 mq e quella di un secondo edificio adibito a casa per gli ospiti. Il committente richiedeva inoltre che la struttura si prestasse ad accogliere la sua imponente collezione d’arte.
Pianta della villa, Qatar, 1998
Tema cardine del progetto doveva essere “la modernità”: per questa ragione il proprietario, insieme all’architetto Arata Isozaki, decise che la disposizione degli spazi interni dovesse essere disegnata dai più importanti architetti e designer dell’epoca.
Al progetto partecipò un cast internazionale: Ettore Sottsass fu scelto per progettare la sala principale, Ron Arad fu incaricato di progettare il soggiorno, John Pawson e Arata Isozaki si dedicarono alla camera da letto principale, Marc Newson, Antonio Citterio e Tom Dixon disegnarono le tre camere da letto dei bambini e Vico Magistretti lo spazio della guest house.
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Ad Achille Castiglioni fu assegnata la palestra e a David Hockney la piscina, mentre per le opere d’arte presenti nella proprietà furono coinvolti artisti come Christo & Jeanne-Claude, Jeff Koons, Anselm Kiefer, Richard Serra, Walter de Maria, Sol LeWitt e Phillip Johnson.
Ettore Sottass per il progetto Millennium House
Il progetto di Sottsass per Millennium House si ispirò all’architettura vernacolare del mondo arabo, mantenendo per la sala del ricevimento un allestimento sobrio. Per valorizzare lo spazio, Sottsass immaginò una nicchia incassata nella parete con la funzione di ospitare una collezione di sculture monumentali in marmo e vetro. Proprio con lo scopo di esaltare le sculture, l’architetto Frédéric Mas integrò un’illuminazione verso l’alto per tutta la lunghezza della nicchia. In questa collezione di sculture si nota come il designer abbia giocato con le associazioni tra forme, colori e materiali.
Il materiale protagonista delle opere in asta è il vetro, materiale che il designer conosceva approfonditamente. Nel corso della sua carriera, infatti, la familiarità con questa materia non si interruppe mai, egli la adattò e la utilizzò al massimo delle sue possibilità.
Sottsass cominciò le sue sperimentazioni con il vetro a Murano con Luciano Vistosi nel 1970 e continuò a collaborare con artigiani esperti nel settore per tutta la sua carriera, realizzando straordinarie creazioni che giocavano con forme e colori.
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Le opere in asta
Le sculture in asta sottolineano la visione di Sottsass secondo la quale colore e vetro sono inseparabili. Per questa produzione il designer lavorò con il vetraio Gino Cenedese & Figlio di Murano, l’unico mastro vetraio in grado di offrirgli una tavolozza di colori unici.
La complessità di queste opere risiede inoltre nell’assemblaggio e nella giustapposizione dei diversi elementi in vetro, dove alcuni pezzi sono sospesi attraverso fili di ottone per ottenere un aspetto generale di “instabilità”.
Attraverso queste sculture, Sottsass gioca sul tema della percezione dello spazio attraverso l’elemento inclinato e al contempo evidenzia le proprietà sensoriali dell’opera attraverso i diversi materiali utilizzati esaltando la morbidezza del marmo levigato e la trasparenza dei vetri colorati in grado di creare giochi di luce. Le sculture presentano cilindri in vetro che si inseriscono in grandi blocchi di marmo creando un rapporto precario tra materiali diversi e aggiungendo una tensione metafisica alla collezione.
La grande ricerca sul vetro perseguita negli anni da Ettore Sottsass l’ha portato a valicare i confini dell’oggetto comune, per approdare a un nuovo tipo d’espressione: né arte né design, bensì oggetti appartenenti a un regno diverso. Parte delle sculture realizzate per la Millennium House sono oggi di proprietà della collezione del Centre Pompidou di Parigi.
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A proposito di Ettore Sottsass
Ettore Sottsass è stato uno storico architetto e designer italiano. Nel corso della sua carriera l’artista ha prodotto un’ampia raccolta di opere far cui mobili, gioielli, sculture, illuminazione e design di uffici. Sottsass studiò architettura al Politecnico di Torino successivamente lavorò come consulente di design all’Olivetti dove iniziò ad affinare la sua filosofia progettuale.
Il designer è inoltre conosciuto come cofondatore del collettivo di design Memphis Group, riunitosi negli anni Ottanta.
Nelle opere realizzate dal designer si può notare l’influenza estetica di movimenti del ventesimo secolo come l’Art Déco e la Pop art, ritrovandone i colori vivaci e i motivi geometrici. Con i suoi lavori, Sottsass voleva infondere vitalità e senso del divertimento, sempre mantenendo un’attenta cura dei dettagli e una forte sperimentazione sui materiali.
Le sue opere sono presenti nelle collezioni dei più importanti musei del mondo come il Metropolitan Museum of Art, il Museum of Modern Art, il Centre Pompidou e il Victoria and Albert Museum.
Nel corso della sua carriera Sottsass ha collezionato importanti esposizioni personali al Centre Pompidou, The Metropolitan Museum of Art, Met Breuer, Los Angeles County Museum of Art (LACMA), Institute of Contemporary Art, and Miami (ICA Miami).
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In copertina: lotto 17 (dettaglio). Tutte le foto sono courtesy Christie’s.
