Come di consueto all’inizio dell’anno pubblichiamo il nostro Outlook sui mercati finanziari con l’obiettivo di aiutare gli investitori ad avere un’idea generale dei mercati e dell’economia globale.
Il documento completo è disponibile al download e all’interno troverete spunti per le diverse asset class e le nostre attese per il 2024.
Qui riportiamo solo le conclusioni e i consigli che vogliamo dare agli investitori. Per ulteriori dettagli vi consigliamo di scaricare il file completo.
Gli anni più recenti hanno sancito un grande cambiamento rispetto alla decade passata; la situazione dei mercati dagli anni che hanno seguito la grande crisi finanziaria del 2008-09 ad oggi è totalmente diversa.
Il nuovo regime di maggiore volatilità macroeconomica e di mercato ha comportato una maggiore instabilità, incertezza e dispersione dei rendimenti.
I mercati finanziari e gli operatori si stanno ancora adattando a questo nuovo regime.
In questo nuovo contesto crediamo ancor di più rispetto al passato che un approccio attivo nella gestione del portafoglio – come quello che puntiamo ad offrire ai nostri clienti – garantirà maggiori ricompense nel 2024 e negli anni futuri.
Il 2024 non è l’anno in cui essere passivi: non gestire accuratamente il proprio patrimonio/portafoglio vuol dire accettare passivamente i rischi macro e microeconomici che potrebbero comportare una perdita significativa dei propri asset.
I nostri Top 5 Consigli
Di seguito 5 consigli fondamentali che vogliamo dare a tutti gli investitori, sia nostri clienti che non.
Come detto, maggiori dettagli sono presenti nel documento completo.
1. Rimanete difensivi ma pronti per la fase iniziale del ciclo di ripresa
Nel 2024 preferiamo una posizione, almeno inizialmente, più difensiva; preferiamo che il peso maggiore del portafoglio sia investito in titoli obbligazionari rispetto a quelli azionari, specialmente di alta qualità. Durante l’anno sarà corretto sovrappesare gli asset reali, cioè quegli asset che tendono a ottenere buone performance in contesti inflazionistici. Sarà necessario ribilanciare il portafoglio più volte durante l’anno, perché questo fornisce uno strumento per aiutare a gestire il rischio del portafoglio e ricercare rendimenti più elevati nel tempo. Il primo passo è ridurre le partecipazioni che hanno raggiunto valutazioni estreme e che rischiano di perdere valore.
Dopo aver raccolto i profitti da questi asset, l’obiettivo è quello reinvestire i proventi, al momento giusto, per ottenere rendimenti e valore a lungo termine. I settori industriale, dei materiali e della sanità sono quelli che contribuiranno a far avanzare l’economia e sono tra i pochi settori che oggi appaiono a prezzi ragionevoli e, che durante l’anno potremmo trovare a prezzi ancora più vantaggiosi.
2. Anticipare il Pivot del mercato verso asset più rischiosi
Guardando al futuro, il rallentamento economico peserà sui mercati azionari, consentendo una potenziale svolta verso investimenti che a nostro avviso approfitteranno maggiormente della successiva ripresa. Il posizionamento nel settore azionario a quel punto non riguarderà più i settori più difensivi, ma potremmo valutare l’ingresso verso settori più ciclici e in crescita come quello finanziario, dei beni di consumo discrezionali e dell’energia.
La ristrettezza dell’indice S&P 500 nel 2023 è stata sorprendente, guidata da sette nomi tecnologici a mega capitalizzazione legati all’intelligenza artificiale, i cui prezzi sono quasi raddoppiati dal 1° gennaio 2023 al 20 dicembre 2023. In confronto, il titolo medio dell’indice S&P L’indice 500 è rimasto pressoché piatto (in rialzo solo del 2,1%) durante lo stesso periodo. Durante un rallentamento economico, gli investitori generalmente preferiscono le grandi società in crescita con fondamentali e bilanci solidi, poiché generalmente sono meglio attrezzate per resistere a un’economia in rallentamento.
Al contrario, quando l’economia termina il suo rallentamento e inizia a riprendersi, le aziende più piccole tendono a sovraperformare in previsione di un’ampia ripresa degli utili. Allo stesso modo, all’inizio della ripresa economica globale, le valute internazionali tendono ad apprezzarsi rispetto al dollaro.
3. Acquistare e bloccare titoli obbligazionari attrattivi con lunga scadenza
Una ragione fondamentale per detenere asset a reddito fisso in un portafoglio diversificato è la loro capacità storica di bilanciare i rischi assunti sui mercati azionari. Inoltre, il recente aumento dei rendimenti offre anche vantaggi in termini di redditività, con la possibilità di acquistare obbligazioni con cedole oltre il 4-5% annuo. Finché l’obbligazione proviene da un emittente di alta qualità, un investitore può assicurarsi un rendimento noto fino alla data di scadenza con un rischio di default limitato.
Molti investitori hanno notato che durante l’ultimo anno sono state diverse le alternative per remunerare la propria liquidità e che i tassi dei certificati di deposito sono i più attraenti degli ultimi decenni. Ma non appena i tassi a breve termine scenderanno, come atteso nel 2024, probabilmente sarà difficile rinnovare quei depositi ai tassi odierni.
Oggi si può costruire una posizione obbligazionaria con diverse scadenze come parte di un portafoglio diversificato e trarre così benefici dal livello dei tassi di oggi.
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4. Utilizzare i pullbacks per aggiungere materie prime
I vincoli dell’offerta e la crescita della domanda sono stati tradizionalmente i principali motori dei supercicli delle materie prime. Ci aspettiamo che entrambe le dinamiche continueranno nel prossimo futuro, sostenendo i prezzi delle materie prime man mano che la domanda riprende. Anche se la performance potrebbe essere non come quella del recente anno o leggermente negativa, a causa dell’indebolimento dell’economia che influisce su alcune materie prime sensibili al ciclo, a tre anni dall’attuale super-ciclo rialzista, vediamo più potenziale di rialzo per il futuro. Qualsiasi flessione dei prezzi delle materie prime in questa fase del ciclo può offrire agli investitori l’opportunità di aumentare l’esposizione all’asset class a un costo ragionevole. Una prospettiva favorevole sulla performance non solo rende attraente l’asset class, ma si collega anche bene con la nostra visione sui settori azionari. Considerando una accelerazione economica, prevediamo una forte performance nei settori dei materiali e dell’industria, data la costruzione delle infrastrutture che si attende negli Stati Uniti e in Cina nel prossimo decennio.
Nell’ambito delle materie prime, ricordiamo agli investitori di rimanere diversificati e di non concentrarsi su una classe o sottoclasse, compreso l’oro.
5. Affidarsi a un consulente finanziario indipendente di cui vi possiate fidare
Economia indebolita, picchi di inflazione, incertezze geopolitiche… il 2024 si presenta come un anno di sfide significative per i mercati finanziari. In questo contesto complesso, l’importanza di avere una guida esperta diventa cruciale.
Riteniamo che in questo Outlook abbiamo dato consigli mirati e precisi, di facile intuizione ma tuttavia non di facile applicazione.
Qualunque guida, purché esperta, porterà a risultati più efficaci ed efficienti di quelli che potreste ottenere con il fai da te.
Ovviamente noi propendiamo affinché ci si affidi a un consulente indipendente in quanto gli interessi saranno sempre allineati con quelli del cliente, senza legami con specifici prodotti finanziari o legami con terze parti.
Noi di Exevior abbiamo un team composto da diversi professionisti, ognuno con le proprie competenze in diverse asset class e/o in diverse strategie, così da essere in grado di navigare i diversi scenari che affronteremo nel 2024.
Il nostro obiettivo è sempre quello di garantire la sicurezza e prosperità del patrimonio, ogni raccomandazione viene fatta ponendo massima attenzione alla relazione rischio / rendimento, così che il cliente effettui solo quegli investimenti che nel medio/lungo termine garantiscano un ritorno superiore al mercato minimizzando il rischio della perdita di capitale.