Da sempre investire equivale ad individuare con largo anticipo quello che sarà in un futuro prossimo un settore redditizio e il futuro della finanza ha sempre più un DNA digitale.
Il Covid-19 sta accelerando in maniera irreversibile lo sviluppo del digitale, contribuendo così alla crescente affermazione del Fintech. Anche se non esiste una definizione codificata questo termine, che deriva dalla contrazione di Finance (FIN) e Technology (TECH), è sempre più presente nella nostra vita e nei nostri portafogli. Vediamo qualche esempio per capire di che cosa stiamo parlando.
Open banking e open finance: scelte sempre più facili e veloci
Diventa sempre più diffuso un nuovo modo di fare banca. Le recenti evoluzioni dei servizi bancari, spinti anche da nuove normative (la direttiva sui pagamenti PSD2 e il Regolamento europeo per la protezione dei dati personali GDPR) hanno reso l’accesso al servizio bancario (Open Banking) e più in generale alla finanza (Open Finance) più semplice e immediato.
Sono un esempio i Mobile Payment, ovvero la possibilità di acquistare o pagare beni e servizi tramite telefono cellulare. È possibile farlo in modalità a distanza (Remote) o in prossimità (Proximity) come la diffusa tecnologia NFC (Near Field Communication) delle carte contactless che abitualmente utilizziamo per effettuare i nostri acquisti in totale sicurezza e semplicità presso molti esercenti italiani dotati di POS contactless.
L’Open Finance è l’innovazione applicata al mondo finanziario e assicurativo con la finalità di catturare nuove opportunità di business derivanti dal ricorso a risorse esterne alle stesse aziende. Un esempio è rappresentato dai sistemi di pagamento proposti da società di utilities o le carte di pagamento offerte dai fornitori di carburante.
I nuovi sistemi di pagamento, però, sono soltanto un primo passo verso un concetto più ampio e olistico di gestione del risparmio e di approccio all’investimento.
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Se già oggi i portafogli di attività finanziarie integrano componenti legati al mondo delle Blockchain, dei Big Data e dell’Intelligenza Artificiale (AI), questi elementi saranno sempre più dominanti e in continua evoluzione tanto da risultare “driver dinamici” delle scelte d’investimento, sempre più facili e veloci.
Sviluppo del digitale e fai da te: una nuova coscienza finanziaria
Ma questo sviluppo del digitale porta inevitabilmente al fai da te? Come valutare a chi affidarsi per la gestione dei propri risparmi?
Se da un lato operatori tradizionali come banche e operatori postali hanno un ruolo importante nell’ambito delle attività finanziarie è utile anche fare qualche riflessione sulla nuova “coscienza finanziaria”, che spinge i risparmiatori a cercare una più completa informazione e una crescente “alfabetizzazione finanziaria”. E in questo ambito il ruolo del consulente finanziario può essere importante.
Questi periodi di pandemia hanno evidenziato che il ruolo dei consulenti è spesso centrale per molte famiglie ed imprese italiane che apprezzano la personalizzazione del rapporto e la soluzione professionale alle diverse esigenze specifiche.
Certamente le piattaforme automatizzate, i cosiddetti Robo Advisor, che da alcuni anni sono presenti nel mercato del risparmio gestito, offrono molti vantaggi in termini di velocità di analisi e ampiezza delle possibilità di investimento. Ma avere un numero sterminato di opzioni di investimento, alla fine, è come non averne nessuna. Per questo viene sempre più apprezzato il valore aggiunto offerto da un consulente finanziario che può gestire in maniera professionale anche gli aspetti legati all’emotività, sempre presente in un processo tanto delicato quanto complesso come quello dell’investimento.
Ed è per questo che al di là delle modalità con cui vengono fatte le scelte di portafoglio sulle attività finanziarie (fondi, azioni, obbligazioni, etf…) avvalersi di un consulente che monitori costantemente le esigenze che sono dietro a queste scelte facilita la variazione del portafoglio di investimenti coerente con nuove necessità.
In conclusione, non ha senso una contrapposizione tra Fintech e consulenti finanziari: si può decidere di dare grande spazio all’innovazione digitale all’interno di un portafoglio finanziario con la serenità di un obiettivo condiviso con il consulente con cui si costruisce un solido rapporto umano e professionale.