Il ministero dell’Economia ha annuciato due Btp, uno con scadenza al luglio 2030 di nuova emissione e un altro titolo che torna in asta con scadenza all’agosto 2035. A questi si aggiunge un Ccteu con scadenza ad aprile 2033. Complessivamente i tre titoli potranno raccogliere fino a 9,5 miliardi, escluse le aste supplementari.
Per prenotare l’acquisto c’รจ tempo fino al 26 febbraio; รจ possibile fare riferimento agli sportelli bancari e postali, oppure attraverso il proprio home banking, se abilitato alle funzionalitร di trading.
Di seguito le caratteristiche dei titoli:
Tipologia titolo | Vita residua | Codice ISIN da attribuire | Tranche | Emissione | Scadenza | Cedola annuale | Tasso annualizzato | Spread | Tasso cedolare sem. | Data pagamento cedola | Importo Min. offerto (mln. โฌ) | Importo Max. offerto (mln. โฌ) |
BTP 5 Anni | in corso di em | Da attribuire | 1ยช | 03/03/2025 | 01/07/2030 | 2,95% | 01/07/2025 (*) | 3250 | 3750 | |||
BTP 10 Anni | in corso di em | IT0005631590 | 2ยช | 15/01/2025 | 01/08/2035 | 3,65% | 01/08/2025 | 2500 | 3000 | |||
CCTeu 7 Anni | in corso di em | IT0005620460 | 5ยช | 15/10/2024 | 15/04/2033 | 4,164% | 1,1% | 2,11% | 15/04/2025 | 2500 | 2750 |
Perchรฉ inserire i Btp in portafoglio
I Btp rappresentano una scelta consolidata per i risparmiatori italiani, grazie al trattamento fiscale agevolato. Con un’aliquota del 12,5% sui rendimenti, nettamente inferiore al 26% applicato alla maggior parte degli altri strumenti finanziari, questi titoli di Stato partono da una posizione competitiva rispetto ad altre forme di investimento.
Tuttavia, il loro acquisto richiede una pianificazione attenta, soprattutto in relazione alle scadenze. ร fondamentale scegliere titoli con una durata coerente con i propri obiettivi finanziari, in modo da recuperare il capitale in momenti strategici, come spese familiari o investimenti futuri.
Chi decide di vendere un Btp prima della scadenza deve considerare lโimpatto delle variazioni di prezzo sul mercato: il valore potrebbe essere superiore o inferiore rispetto allโinvestimento iniziale, esponendo lโinvestitore al rischio di mercato. Al contrario, mantenere il titolo fino alla scadenza assicura il rimborso del capitale nominale, eliminando questa incertezza.
Rimane comunque il rischio di credito, ossia lโeventualitร che lo Stato italiano non sia in grado di onorare i propri debiti. Sebbene lo scenario di un default sovrano sia considerato poco probabile, gli investitori dovrebbero sempre diversificare il portafoglio, valutando il proprio profilo di rischio e, se necessario, consultando un consulente finanziario per una strategia bilanciata.
Cct: cosa lo distingue da un Btp e quando preferirlo
Come approfondito in questo articolo, il Cct (o meglio, Ccteu) รจ un titolo di Stato la cui cedola non รจ fissa, ma variabile a seconda dellโandamento del tasso Euribor, quello che solitamente determina anche le rate dei mutui variabili. Di conseguenza, questo titolo tende a seguire in modo piรน fedele il costo del denaro: questo contribuisce a contenere la volatilitร del prezzo dellโobbligazione, rendendo un poโ meno rischiosa la sua eventuale vendita in anticipo sulla scadenza. Il rovescio della medaglia e che, a differenza del Btp, non รจ possibile fare una previsione esatta di quello che sarร il rendimento a scadenza, dal momento che dipenderร dallโandamento del tasso Euribor.