Il fondo, che ha già raccolto 1,5 miliardi di dollari tra donazioni filantropiche e investimenti privati, punterà su quattro aree chiave: la cattura diretta dell’aria, l’idrogeno verde, i carburanti per l’aviazione e lo stoccaggio dell’energia
Fa capo al gruppo Breakthrough energy, il cui braccio (“Breakthrough energy ventures”) fornisce capitali di rischio a startup green e include tra i propri investitori alcune grandi firme del business come Jeff Bezos, Mukesh Ambani, Masayoshi Son e Sir Chris Hohn
Stando ai primi dati del Copernicus climate change service dell’Unione europea, il 2021 si prepara a entrare nella classifica dei sette anni più caldi mai registrati a causa dell’impennata dei livelli di anidride carbonica e metano nell’atmosfera
Bill Gates continua a scommettere sul green. Breakthrough energy catalyst (fondo pubblico-privato del gruppo Breakthrough energy capeggiato dal fondatore di Microsoft) si prepara a investire in progetti di tecnologia pulita mobilitando fino a 15 miliardi di dollari tra Stati Uniti, Unione europea e Regno Unito. Con l’obiettivo di accompagnare i paesi nel loro cammino verso il “net-zero”.
Il fondo, che ha già raccolto 1,5 miliardi di dollari tra donazioni filantropiche e investimenti privati, punterà su quattro aree chiave: la cattura diretta dell’aria (che consiste nell’estrarre la Co2 direttamente dall’aria per poi stoccarla in modo sicuro e permanente, ndr), l’idrogeno verde, i carburanti per l’aviazione e lo stoccaggio dell’energia. Come anticipato in apertura e rivelato al Financial Times dall’amministratore delegato della Bec, Jonah Goldman, impegnerà fino a 15 miliardi di dollari, pari a 10 volte l’investimento iniziale, facendo leva su nuove partnership e strutture finanziarie innovative.
Uno degli obiettivi della Bec, che non prevede di generare normali ritorni finanziari, è quello di ridurre il “premio verde” per prodotti come il carburante sostenibile per l’aviazione (che si riferisce al costo aggiuntivo di un prodotto sostenibile rispetto alla sua controparte non sostenibile, come il tradizionale carburante per aerei). Il fondo fa capo al gruppo Breakthrough energy, il cui braccio destro (“Breakthrough energy ventures”) fornisce capitali di rischio a startup green e include tra i propri investitori alcune grandi firme del business come
Jeff Bezos, Mukesh Ambani, Masayoshi Son e Sir Chris Hohn. Diversi governi hanno prestato il proprio sostegno, tra cui il dipartimento dell’energia degli Stati Uniti, il Regno Unito e l’Unione europea (con una partnership da un miliardo di dollari). Inoltre, i progetti sostenuti dalla Bec saranno in parte finanziati attraverso accordi di off-take (contratti con cui il produttore di una risorsa si impegna a vendere a un acquirente determinate quantità di prodotti a prezzi stabiliti e per un certo numero di anni,
ndr), per esempio sull’acciaio verde o il carburante sostenibile per l’aviazione.
Intanto, il 2021 si prepara a entrare nella classifica dei sette anni più caldi mai registrati a causa dell’impennata dei livelli di anidride carbonica e metano nell’atmosfera. Stando ai primi dati del Copernicus climate change service dell’Unione europea, lo scorso anno le temperature medie globali erano di 1,1-1,2°C al di sopra della media pre-industriale (1850-1900). E le concentrazioni di anidride carbonica e metano, nelle parole del direttore del Copernicus atmosphere monitoring service Vincent-Henri Peuch raccolte dal quotidiano economico-finanziario britannico, continuano ad aumentare anno dopo anno. Senza mostrare segni di rallentamento. L’aspettativa, conclude la vicedirettrice del Copernicus climate change service Samantha Burgess, è che il 2022 si prepara a segnare ulteriori record (in negativo).
Il fondo, che ha già raccolto 1,5 miliardi di dollari tra donazioni filantropiche e investimenti privati, punterà su quattro aree chiave: la cattura diretta dell’aria, l’idrogeno verde, i carburanti per l’aviazione e lo stoccaggio dell’energiaFa capo al gruppo Breakthrough energy, il cui braccio (“B…