In cima alla classifica delle migliori università americane c’è l’Università di Princeton, nota per i suoi dipartimenti di fisica, economia e relazioni internazionali
Per studiare alla University of Southern California, al 28° posto del ranking generale e al 1° posto per tasse universitarie, sono necessari 68.237 dollari all’anno
Che gli Stati Uniti ospitino molte delle migliori università a livello mondiale non è un segreto. Harvard, Princeton e Yale – per citarne alcune – sono il sogno di molti studenti in cerca di un’istruzione di alto livello che costituisca le fondamenta di una carriera di successo. Ma quali sono al 2023 le migliori università americane? E quanto costa frequentare un anno in questi college?
A rispondere a queste domande interviene una nuova infografica di VisualCapitalist sui dati dell’U.S. News & World Report, che ha individuato le 50 migliori università americane, dalle Ivy League agli istituti pubblici. A livello metodologico, diversi sono stati i parametri che hanno contribuito a definire il punteggio finale, tra cui:
- i tassi di laurea;
- la valutazione da parte di accademici di alto livello, come presidenti, rettori e responsabili delle ammissioni;
- la spesa media per studente per istruzione, ricerca e servizi;
- e il debito medio dei prestiti studenteschi federali.
Le top 10 università americane
Si pensa spesso che le università della Ivy League siano le migliori scuole d’America, ma in realtà solo cinque delle magnifiche otto – Princeton, Yale, Columbia, Brown, Harvard, Cornell, Dartmouth, Pennsylvania – rientrano nella top 10. In cima alla lista c’è l’Università di Princeton, nota per i suoi dipartimenti di fisica, economia e relazioni internazionali; è una delle rare università della Ivy League a non avere una facoltà di legge, medicina o economia. Il Massachusetts institute of technology (o Mit) si colloca al secondo posto, mentre Harvard e Stanford si qualificano a pari merito in terza posizione. Per trovare un’università pubblica bisogna scivolare fino alla 15esima posizione, ricoperta da due campus della California (Berkley e Ucla).
Fonte: Visual Capitalist
Il costo dell’istruzione americana
Le tasse universitarie statunitensi sono famose per essere inaccessibili. Per studiare alla University of Southern California, al 28° posto della classifica sulle migliori università americane e al 1° posto per tasse universitarie, sono necessari 68.237 dollari all’anno. Cifra che non tiene conto di tutte le altre spese necessarie, come alloggio, vitto e libri di testo. La meno costosa è l’Università della Florida che, con 6.381 dollari per la retta annua, è oltre 10 volte più economica della Columbia. Guardando soltanto alle prime 10 università d’America, l’esborso richiesto varia dai 59.710 dollari per un anno all’Università di Princeton ai 68.230 dollari per la Brown.
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Come investire per studiare negli Usa
Fatte queste premesse, immaginate di voler iscrivere vostra figlia o vostro figlio all’università tra cinque o 10 anni: quanto dovreste essere disposti a spendere per garantire loro un futuro in uno dei migliori campus d’America? Smileconomy ha elaborato per We Wealth una simulazione calcolando quanto bisognerebbe investire al mese per accantonare 240mila dollari, considerando mediamente una retta universitaria di 60mila dollari all’anno per quattro anni per un Bachelor’s degree. Abbiamo convertito i 240mila dollari in 220mila euro e immaginato un investimento iniziale di 20mila euro nella prima ipotesi (inizio del corso di studi nel 2034) e di 50mila euro nella seconda ipotesi (inizio del corso di studi nel 2029).
“Le stime sono per una linea azionaria 100% Msci World e per una obbligazionaria 100% governativo europeo (Ftse Emu government bond index)”, spiega Andrea Carbone, ideatore di smileconomy. “Lo scenario base considera la media di tutte le combinazioni, sia di quando i mercati vanno bene, sia di quando vanno male. Statisticamente è lo scenario che dovrebbe verificarsi con maggiore frequenza: c’è il 50% di probabilità di avere un risultato inferiore e il 50% di averne uno superiore. Nello scenario probabilistico prudenziale, invece, si considerano tutte le combinazioni di quando i mercati vanno male, sotto la media, e solamente i due terzi dei casi nei quali i mercati vanno bene, sopra la media. In questo modo il rendimento medio è inferiore, in quanto più pessimistico su come potranno andare i mercati”. Di conseguenza, i risultati indicano un range di versamento mensile che su un orizzonte di 10 anni va dai 1.385 euro ai 1.776 euro (vedi tabella), in funzione della linea di rischio e dello scenario di stima. Sull’orizzonte a cinque anni la forchetta va invece dai 2.473 euro ai 3.241 euro. “In questo caso, nello scenario prudenziale il versamento sarebbe maggiore con una linea ad alto rischio, perché su un orizzonte così breve si è potenzialmente più sensibili agli alti e bassi dei mercati”, conclude Carbone.
(Articolo aggiornato il 28 novembre 2023)