Moltissime volte mi rivolgono questa frase, a volte con enfasi e trasporto, sintomo che l’investimento all’estero possiede ancora molto fascino ed appeal.
Successiva a questa frase arriva la mia domanda: “Ma cosa intendi per acquisto all’estero?” e da questo momento in poi la persona che ho davanti mi guarda con incredulità e stupore non afferrando che la domanda sia oltremodo legittima.
“Voglio acquistare all’estero per andarci a vivere?”
“Voglio acquistare all’estero per andarci in vacanza?”
“Voglio acquistare all’estero perché ho della liquidità e voglio diversificare i miei investimenti?”
“Voglio acquistare all’estero e soprattutto in un determinato paese perché fa figo?”
Ecco, come si capirà facilmente, individuare cosa motivi il cercare un investimento all’estero è basilare per fare seriamente il nostro lavoro, ossia quello del consulente immobiliare che aiuta l’acquirente all’acquisto.
Entrando un po’ più nello specifico, l’investimento puro di acquisto di un immobile all’estero è esattamente come acquistare azioni o altri titoli in banca, solo che anziché della carta si compra un immobile fisico vero e proprio, che a seconda dei casi può dare una rendita garantita da contratti di gestione oppure no, ma se si verificasse quest’ultima situazione non dovrebbe essere chiamato, per l’appunto, investimento.
Le insidie per acquistare casa all’estero possono essere diverse, ma tra tutte ci sono i problemi di cambio moneta (oggi accetto un prezzo nella moneta locale, da accordi pagherò tra sei mesi e tra sei mesi il cambio potrebbe variare sia in eccesso sia in difetto) e problemi con i professionisti del posto, che invece potrebbero essere interessati a vendere ciò che hanno senza ascoltare le esigenze altrui.
A dirla tutta, anche qui in Italia per alcuni aspetti potremmo avere lo stesso problema riguardo ciò che ci propongono di acquistare all’estero senza ascoltare le varie esigenze: capita spessissimo che dei colleghi trattino solo un determinato paese al mondo, che lo spingano da matti osannandolo all’inverosimile e facendolo passare come l’Eldorado.
Come Luxury And Tourism invece, avendo referenti seri, certificati e già testati dal 2008 in numerosi paesi al mondo, è molto più semplice ascoltare le esigenze ed aspettative del cliente, e conseguentemente accompagnarlo a fare l’investimento in un paese piuttosto che in un altro, facendo scomparire i rischi di cui parlavo prima e guardandolo solo come se fosse un prodotto finanziario.
Statistiche alla mano però dicono che noi italiani siamo come San Tommaso, se non tocchiamo non crediamo, mentre gran parte della altre popolazioni mondiali (su tutte la statunitense, come sempre) ha alte percentuali di acquisto immobili senza averli mai visti “dal vivo”, e non solo grazie ai mezzi tecnologici che ora abbiamo, ma soprattutto grazie ad una cultura ed un modo di fare lontano un oceano dal nostro.
Detto questo però, accompagnare in viaggio un cliente per visionare immobili da acquistare nei paesi scelti è la vera essenza del consulente immobiliare, il vero sistema linfatico del nostro lavoro.