La Cina primeggia: non nell'economia, ma nella popolazione che invecchia

6.4.2022
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La Cina affronta diverse sfide dal punto di vista demografico. Le strette normative che hanno coinvolto diversi settori del paese lo scorso anno potranno ora interessare l’ambito sanitario
La Cina invecchia, gli investitori esteri prestano attenzione
“Gli investitori dovranno quindi prestare ai trend demografici cinesi la stessa attenzione che nell'ultimo decennio hanno indirizzato ai tassi di crescita economica del paese” afferma Andrew Lee, Direttore degli investimenti di Capital Group. “Immaginatevi di essere nei panni di una coppia sposata della middle class cinese con residenza a Shanghai e un reddito mensile di 1,056 dollari, in linea con la media locale secondo le rilevazioni 2021 dell'Ufficio statistico nazionale” spiega Lee. “Eppure, la città in cui vivete ha il quarto mercato immobiliare residenziale più costoso al mondo, con prezzi al metro quadro intorno ai 5,779 dollari. In aggiunta, dovete prendervi cura di quattro genitori che invecchiano e tre figli in una società con un sistema educativo altamente competitivo”.
Il prossimo giro di vite normativo sarà nel settore sanitario?
Questo quadro potrà non suscitare la compassione dell'investitore estero, ma vi è un ente che guarda con attenzione a tale situazione: il governo cinese. “I trend demografici sono uno dei motori principali dietro alla recente stretta normativa che ha coinvolto i settori dell'istruzione, dell'immobiliare e della sanità del paese” afferma Lee. Queste tre aree sono attualmente conosciute come le '3 montagne' che Pechino dovrà superare per raggiungere la 'common prosperity' cui mira il governo.
Dopo il comparto tecnologico, il settore sanitario potrebbe essere quindi il prossimo a passare al vaglio dei legislatori. “Negli ultimi anni, la Cina ha tagliato attivamente i costi delle forniture mediche e dei farmaci per ridurre l'onere finanziario per i pazienti” commenta l'esperto di Capital Group. Due gli obiettivi, quindi: calmierare il prezzo dei medicinali e quello delle prestazioni sanitarie offerte dagli ospedali. Rientra nel primo raggio d'azione l'iniziativa che vede l'inclusione di nuovi farmaci nella National reimbursement drug list (Ndrl), la lista che copre il rimborso dei farmaci mutuabili dai cittadini. In precedenza questa riguardava infatti i soli farmaci generici, ma dal 2017 il governo sta lavorando per aggiungere terapie più all'avanguardia e, di conseguenza, più costose. Nel secondo raggio vi è invece la recente notizia di un programma pilota che dal 2022 dovrebbe coinvolgere tutti gli ospedali pubblici del paese al fine di adeguare i prezzi dei servizi offerti. Le novità sembrano essere all'orizzonte anche nel segmento dell'assistenza sanitaria, infine: le aziende cinesi potrebbero infatti 'mostrare i muscoli' a livello globale, grazie a maggiori afflussi a livello di talenti, crescenti vantaggi tecnologici, costi sempre più competitivi e ingenti investimenti nelle organizzazioni di ricerca a contratto (Cro) e nelle organizzazioni di sviluppo e produzione a contratto (Cdmo).