CBM & Partners

CBM & Partners nasce dallo studio legale fondato a Milano da Giuseppe Calabi nel 1909. Sin dalle sue origini, lo studio ha avuto una forte connotazione internazionale. Nel 1938 il socio fondatore è stato costretto a espatriare con la sua famiglia a New York, per sfuggire alle leggi razziali introdotte in Italia dal regime fascista. Enzo Calabi, figlio del fondatore, fu il primo italiano a laurearsi all’Harvard Law School, nel 1941, e si unì allo studio legale al termine della guerra mondiale, lavorando ininterrottamente tra New York e Milano, sino al 1990.

Oggi lo studio mantiene gli stessi valori perseguiti dal suo fondatore: assistenza legale tailor-made, costruita sugli specifici bisogni di ciascun cliente e approccio pragmatico alle esigenze della clientela. L’attuale managing partner, Giuseppe Calabi, si è laureato cum laude all’Università degli Studi di Milano ed ha conseguito un LLM presso la Harvard Law School. Sin dal 1990 ha lavorato tra l’Italia, la Francia e gli Stati Uniti.

In Italia, lo studio è stato tra i primi ad occuparsi di diritto dell’arte e dei beni culturali, settore in cui è tutt’oggi riconosciuto a livello internazionale. Lo studio assiste collezionisti (persone fisiche e società), artisti, musei e istituzioni culturali, fondazioni e archivi d’artista in tutto il mondo, e si è guadagnato un ruolo centrale nel mondo del diritto dell’arte. Tale ruolo e l’impegno in questo settore sono dimostrati anche dal frequente dialogo con il Ministero dei Beni Culturali. In tale contesto, Giuseppe Calabi e gli altri professionisti dello studio hanno fatto parte di un gruppo di lavoro nominato dal Governo per mettere a punto la riforma della normativa italiana in tema di circolazione internazionale di opere d’arte e hanno contribuito all’avvicinamento della disciplina italiana agli standard di altri paesi europei. In particolare, uno degli aspetti cruciali portati all’attenzione del Ministero dei Beni Culturali è stato appunto quello della comparazione tra il sistema italiano di tutela del patrimonio artistico e quello di altri Stati membri, quali la Francia e la Germania. Questa cooperazione è proseguita durante la pandemia, attraverso l’instaurazione di un dialogo costante con le istituzioni politiche, volto a generare consapevolezza circa la crisi che ha colpito il settore e il mercato dell’arte.

Accanto alla propria mission legale e giuridica, CBM & Partners ha inoltre affiancato l’impegno nel sostenere giovani artisti ed enti senza scopo di lucro, la cui attività è rivolta alle aree dell’arte e della cultura. Lo studio è stato recentemente selezionato da MuseoCity, un’associazione no-profit, per la realizzazione di un progetto di connessione tra istituzioni culturali e aziende, in cui queste ultime si impegnano a sponsorizzare il restauro di beni artistici e opere d’arte. Recentemente, CBM & Partners si è aggiudicato il premio Top Legal Industry Awards nella categoria “Diritto dell’arte e beni culturali”, per due anni di seguito (2020 e 2021). Il premio 2021 è stato assegnato allo studio per essere quest’ultimo stato il più proattivo nel settore, fornendo un’assistenza efficace e proficua anche durante la pandemia.