I fondi obbligazionari target maturity sono strumenti d’investimento che combinano al loro interno caratteristiche diverse, proprie delle obbligazioni ma anche dei fondi comuni. In particolare, il concetto di target maturity si lega alla particolarità di questi prodotti di avere una scadenza prestabilita che permette all’investitore di sapere, sin dall’inizio, la data in cui gli verrà restituito il capitale investito – al netto di eventuali perdite o guadagni – insieme, ovviamente, agli interessi maturati.
Dalla crisi obbligazionaria del 2022, questa asset class ha catturato l’attenzione di molti investitori, soprattutto per la sua capacità di restituire rendimenti assoluti, spesso a doppia cifra. Ma dopo ben due anni di volatilità e con la prospettiva di un contesto di tassi “più alti, più a lungo”, quale sarà lo scenario futuro? Cosa aspettarsi? La parola agli esperti di Carmignac.
Rendimenti vs. volatilità: i vantaggi dei target maturity
Diversificazione, rendimenti “prevedibili” e accessibilità sono le tre caratteristiche che confermano l’unicità di questi prodotti. Ancor di più in contesti di mercato plasmati dall’andamento delle politiche monetarie e/o da eventi geopolitici inattesi.
Come testimoniano i risultati ottenuti dalla gamma di fondi obbligazionari target maturity di Carmignac, questi prodotti riescono a distinguersi per le loro performance superiori agli indici di riferimento e per una bassa volatilità. Spesso da 2 a 3 volte inferiore rispetto a quella di altri segmenti obbligazionari.
Nel suo primo anno di vita, Carmignac Credit 2029 ha registrato una performance del +12,63%, mantenendo un profilo di rischio contenuto e un rischio medio di portafoglio (rating BBB). Il fondo Carmignac Credit 2027, su un orizzonte di investimento più lungo, ha realizzato un +22,04% (dal 30 giugno 2022), che si contrappone al +10,07% registrato dall’investment grade nello stesso periodo. Questi due fondi, insieme al “primogenito” Carmignac Credit 2025, hanno raggiunto un totale di 2,9 miliardi di euro di asset in gestione.
Perché investire nei fondi target maturity?
Grazie a un carry elevato e a valutazioni interessanti, i fondi target maturity rappresentano una scelta interessante per chi cerca stabilità e sicurezza. Spesso, infatti, il profilo rischio-rendimento è ottimizzato grazie alla gestione attiva.
Inoltre, l’ampio spettro di obbligazioni a disposizione riduce nettamente l’impatto di eventuali shock sui mercati. Una costruzione di portafoglio che include questa tipologia di prodotti, permette anche di mitigare gli effetti dell’aumento dei tassi di interesse o dell’allargamento degli spread creditizi.
Un altro vantaggio da sottolineare è la flessibilità: questi prodotti rimangono aperti a sottoscrizioni e rimborsi fino alla loro scadenza. Si possono adattare facilmente a diverse strategie di portafoglio, oltre a rappresentare uno “scudo” in scenari di mercato avversi.
Ultimo punto – ma non per importanza – la possibilità di investire mantenendo un approccio sostenibile e rispettando i criteri Esg. Alcuni dei prodotti target maturity – compresi i fondi Carmignac Credit 2027 e Carmignac Credit 2029 – rispondono efficacemente ai requisiti dell’art. 8 (SFDR).
Dove cogliere le opportunità future
Compreso il perché, resta da capire dove cogliere le opportunità di investimento migliori nel mercato del credito.
Gli esperti di Carmignac includono nella lista dei settori di interesse il settore finanziario e quello energetico, perché ricchi di emittenti con fondamentali solidi. Questi comparti risentono di una minor propensione da parte degli investitori e, proprio per questo, possono offrire un extra rendimento.
Da guardare con attenzione è anche il credito strutturato, in particolar modo gli investimenti in tranche di CLO (Collateralized Loan Obligations). Queste tranche si caratterizzano per un basso tasso di default, una duration breve e un rendimento maggiore, se confrontate con altri strumenti più tradizionali.
Infine, andrebbe considerato anche il potenziale dei mercati primari. Negli ultimi mesi, infatti, sono stati molto attivi, tanto da registrare un aumento delle emissioni di capitali provenienti da emittenti nuovi o ancora poco conosciuti dagli investitori.
Con uno sguardo al futuro, le opportunità offerte potrebbero essere molto interessanti.