Quando un investitore si affaccia per la prima volta al mondo della finanza, i consulenti tendono sempre ad indirizzarlo a investimenti di lungo termine, cercando di creare una base per un guadagno interessante per il futuro e non per l’immediato. Questo spesso può spaventare, infatti gli individui tendono sempre a essere focalizzati sul presente e anche il minimo sali e scendi del mercato può causare un’ondata di panico per i propri investimenti. Eppure, il lato più interessante degli investimenti che guardano lontano, è proprio dato dal fatto di non subire particolari differenze in seguito ai piccoli movimenti nel breve termine.
Una cosa però rimane certa, gli investimenti di lungo termine sono una disciplina molto complicata e altamente competitiva, richiede occhio e attenzione per selezionare oggi i possibili vincitori di domani, per assicurarsi un rendimento superiore nel tempo. Ma come fare?
Mark Casey, gestore del portafoglio azionario di Capital Group, ha selezionato due qualità importantissime che gli hanno permesso di creare portafogli interessanti nei suoi 23 anni di carriera: una forte visione periferica e un’elevata soglia del dolore.
Guardare lontano dai confini
Ogni momento storico è stato caratterizzato da qualche tematica e la maggior parte del mercato si focalizzava rapidamente su quella. Prima ci sono stati i quotidiani, basti pensare che lo stesso Buffet ne aveva inseriti due nel suo portafoglio, poi sono arrivate le Pagine Gialle, poi le reti televisive…Insomma, pochi titoli a guidare il mercato. Ma cos’hanno in comune tutti questi grandi nomi? Che ad un certo punto, il loro momento è finito. Se i quotidiani vivevano per lo più grazie alle pubblicità, queste si sono poi spostate online dove avevano più visibilità ad un prezzo minore, le Pagine Gialle sono state sostituite da Google che assicurava velocità ed efficienza, i servizi di streaming, come Netflix hanno rapidamente sostituito le reti televisive. E questi sono solo pochi esempi.
Vedere il mercato cambiare, “mi ha insegnato a prestare particolare attenzione a sviluppi apparentemente insignificanti all’orizzonte e a prenderli sul serio. Tutti questi esempi rappresentano le aziende che sono state rivoluzionate dall’innovazione digitale. Invece di affidarmi solo alla visione periferica per identificare le aziende minacciate, a un certo punto ho iniziato a pormi questa domanda: “Quali sono le aziende che andranno bene grazie a queste tendenze digitali?” ha spiegato l’esperto.
Guardare fuori dai confini ordinari, da quello che oggi viene considerata l’unica strada possibile è fondamentale. Guardare al futuro, a come cambiano i bisogno e le richieste dei consumatori è molto importante. Ad esempio, saranno sempre meno le persone che utilizzeranno monete e denaro cartaceo, con la moneta digitale che diventerà la valuta del futuro. Ha veramente senso focalizzarsi oggi su una valuta specifica?
Abituarsi al dolore e guardare oltre
Come anticipato, i movimenti del mercato nel breve termine possono spaventare gli investitori e tentarli ad abbandonare i propri investimenti. Eppure, secondo Casey, imparare ad avere una buona tolleranza al dolore nel breve termine, potrebbe offrire un premio interessante nel lungo periodo. Se un titolo ha abbastanza potenziale di guadagno nel futuro, bisogna essere paziente e tenere l’azione anche nei periodi di incertezza e volatilità.
In effetti, quando si cerca di stilare una lista con le società che hanno il più alto potenziale di rendimento per i prossimi anni e un’elenco delle imprese con il più alto rischio di ribasso nella prossima recessione, sono molti i titoli che coincidono.
Quando si ha davvero fiducia in un titolo, anche nel caso di ribasso, non si deve abbandonare la nave, anche se questa si trova davanti ad un iceberg che sembra insuperabile. Ovviamente questo rimane valido solo fino a che il le prospettive future continuano ad essere quello che si aveva preventivato all’inizio.