La Conferenza delle Parti (COP29) si è conclusa con un mix di risultati positivi e alcune delusioni. Riuniti a Baku, i rappresentanti di quasi 200 Paesi hanno discusso di come accelerare la lotta contro il cambiamento climatico e limitarne gli impatti più devastanti. Vediamo i principali temi affrontati durante la Conferenza.
Finanziamento delle azioni climatiche
Paesi in via di sviluppo, particolarmente vulnerabili agli effetti dei cambiamenti climatici, hanno sottolineato l’urgente necessità di maggiori risorse per affrontare sfide come l’innalzamento del livello del mare e gli eventi meteorologici estremi. Sebbene sia stato raggiunto un accordo su un nuovo obiettivo di finanziamento, pari a 300 mld di dollari all’anno, molti esperti ritengono che l’importo stanziato sia ancora insufficiente per soddisfare le esigenze dei Paesi più vulnerabili.
Riduzione delle emissioni di gas serra
La COP29 ha sottolineato l’importanza di accelerare la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, abbandonando gradualmente i combustibili fossili. Tuttavia, i progressi in questo ambito sono stati più lenti del previsto, e molti Paesi continuano a fare affidamento sulle fonti energetiche fossili.
Perdite e danni causati dal cambiamento climatico
I Paesi più vulnerabili hanno chiesto un meccanismo finanziario dedicato per affrontare le perdite economiche e sociali causate da eventi climatici estremi. Sebbene ci siano stati alcuni progressi nella discussione su questo tema, non è stato ancora raggiunto un accordo definitivo. È stata anche sottolineata l’importanza di investire in misure di adattamento ai cambiamenti climatici, per proteggere le comunità e gli ecosistemi.
Indirizzare i capitali verso progetti e aziende che promuovono la sostenibilità
Gli investitori e tutto il settore dell’Asset Management, infatti, hanno un ruolo cruciale da svolgere nella transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.
Il percorso verso COP30
Nonostante i progressi compiuti a COP29, la strada verso un futuro sostenibile rimane ancora lunga e tortuosa. La conferenza ha evidenziato l’urgente necessità di intensificare gli sforzi a livello globale per affrontare l’emergenza climatica. La prossima COP30 rappresenta un’ulteriore tappa fondamentale in questo percorso, un’opportunità per fare il punto della situazione e definire nuovi obiettivi più ambiziosi. La comunità internazionale è chiamata a un impegno sempre maggiore per garantire alle future generazioni un pianeta più sano e più vivibile.
Guarda il video di approfondimento su COP29, con la partecipazione di Luca Ramponi, Vice Direttore Generale di Bcc Risparmio & Previdenza, Sgr del Gruppo Bcc Iccrea, Sara Lovisolo, Head of Esg Development di Amundi Sgr, Thibaud Clisson, Esg Analyst, Climate Lead di BNP Paribas Asset Managemen, Alix Chosson, Lead Esg Analyst, Environmental Research & Investments di Candriam e Wolfgang Pinner, CIO Sri di Raiffeisen Capital Management.