La trasformazione è solo una delle opzioni dell’evoluzione digitale (digitalizzazione vs digital transformation vs digital disruption)
L’evoluzione è prima di business, poi digitale e necessita di un allineamento su cinque dimensioni: visione, strategia, organizzazione, processi, It
Lo stato attuale della Finance Digital Evolution risulta prevalentemente legato ai processi di natura transazionale amministrativa
Il “Digital-enabled Finance Evolution. La prospettiva del Cfo” ha visto protagoniste aziende del calibro di Lavazza, Amplifon, Luxottica, Campari, Diadora, Mapei, Pinko, Engie, Gsk Consumer Healthcare. I rispettivi cfo sono stati intervistati in modo approfondito, per verificare quali siano i possibili percorsi di evoluzione della funzione Finance che le moderne tecnologie digitali possono abilitare.
“Il percorso evolutivo del Finance, come tutti i percorsi di cambiamento aziendale, è complesso e articolato – ha commentato Andrea Dossi, associate professor of Management Control Systems dell’Università Bocconi e associate dean per la Faculty, SDA Bocconi School of Management -. Tuttavia, grazie alla condivisione di diverse esperienze di governo della Finance Evolution, è stato possibile sviluppare un modello di supporto ai cfo per la costruzione di quella visione di cambiamento che è il presupposto fondamentale per innescare percorsi virtuosi”. La ricerca dimostra infatti come un fattore critico per il successo delle iniziative di Finance Evolution sia rappresentato dalla capacità di individuare e implementare iniziative che coinvolgano contemporaneamente sistemi, processi e competenze con un approccio traversale rispetto alle strutture organizzative in essere. “L’idea – spiega Gianluca Salviotti, associate professor of Practice di SDA Bocconi School of Management – è quella di lavorare il più possibile con progetti che premino la logica end-to-end piuttosto che con iniziative puntuali da riunire in passaggi successivi, i quali possono rivelarsi insidiosi nelle fasi di integrazione.”
“Il ruolo del Finance è in una fase di grandissimo cambiamento – commenta Elena Martelli, head of Global Business Services di Campari -. Andando nella direzione di un’automatizzazione crescente di molte attività tipiche della funzione, si potrebbe persino arrivare tra dieci anni ad una funzione che non si chiamerà nemmeno più Finance ma che sarà un’entità trasversale all’azienda, e che lavorerà a stretto contatto con tutte le direzioni aziendali per diverse attività, con ruolo e competenze cross-funzionali e forte comprensione del business”.