Costo della vita, difficoltà a trovare alloggi di buona qualità, orari di lavoro prolungati incidono negativamente sul posizionamento di Roma e Milano nella classifica delle città migliori per gli expatriates
Milano e Roma sono agli ultimi posti nell’indice delle città migliori in cui un espatriato ambisce a trasferirsi
Ebbene, anche due città italiane sono presenti all’interno di questa graduatoria. Contrariamente alle aspettative però, che in linea di massima portano a credere che l’Italia sia un posto molto ambito dove trasferirsi per lavoro (stante la qualità della vita), queste due grandi città italiane occupano gli ultimi posti di gradimento.
Si tratta di Roma e Milano: rispettivamente, la capitale politica e la capitale industriale e finanziaria del Paese.
E invero, scorrendo le posizioni della classifica anzidetta si scopre che Milano è la penultima città (56° posto su 57) quanto a indice di gradimento, mentre Roma è votata come la peggiore capitale del mondo per gli espatriati (57° posto su 57). Entrambe le città, dunque, coprono gli ultimi posti dell’Expat City Ranking: gli espatriati si dicono insoddisfatti, soprattutto, delle scarse opportunità di carriera, della bassa sicurezza del lavoro e degli orari prolungati di impiego richiesti dai datori. Fattore, quest’ultimo, che impegna i dipendenti al di sopra della media delle altre città.
Più nel dettaglio, il 67% degli espatriati si dice insoddisfatto dell’esperienza lavorativa e di vita passata a Roma. La capitale italiana, infatti, benché sia messa (leggermente) meglio di Milano quanto a costo della vita, è penalizzata dallo scarso servizio di mobilità urbana e della qualità degli alloggi.
Premesso che a fare compagnia a Milano e Roma nella parte bassa dell’indice di gradimento ci sono Johannesburg (55°), Istanbul, Tokyo, Il Cairo, Parigi, Maastricht, Mosca e New York (48°) – ritenute tra le peggiori città del mondo in cui trasferirsi per lavoro -, l’Expat City Ranking, che si basa sul sondaggio svolto su oltre 12 mila espatriati che rappresentano 174 nazionalità diverse e vivono in 186 paesi differenti, individua tra le prime 10 migliori città: Kuala Lumpur (1°), Malaga, Dubai, Sydney, Singapore, Ho Chi Minh City, Praga, Città del Messico, Basilea e Madrid (10°).
Come si può notare, dunque, la Spagna annovera due città ai vertici della classifica. Malaga al 2° posto e Madrid al 10°.
A Malaga e Madrid il costo della vita è diffusamente considerato più basso che in altre città europee; gli alloggi si trovano facilmente e sono economici e la vita sociale è molto attiva. In questo senso, anche un lavoratore straniero che fa orari di lavoro molto serrati si dice soddisfatto delle opportunità di socializzare e fare nuove amicizie. Il 92% degli espatriati è soddisfatto del clima di Madrid, degli eventi culturali, dell’assistenza sanitaria offerta e dell’apertura delle persone locali.