Dividendi di fonte estera e credito d’imposta: quali le implicazioni?

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L’intervista all’avvocato Marco Sandoli, partner di Di Tanno Associati.

La recente sentenza n. 25698/2022 della Corte di Cassazione ha riconosciuto la possibilità per i contribuenti (persone fisiche) residenti in Italia, in presenza di determinate condizioni, di portare in detrazione dall’imposta sostitutiva del 26% applicata sui dividendi di fonte estera, le imposte già assolte all’estero sugli stessi redditi. L’avvocato Marco Sandoli, partner di Di Tanno Associati, ha spiegato nel dettaglio quali sono le implicazioni della pronuncia della Cassazione, cosa accade in riferimento alla doppia imposizione e cosa può fare, operativamente, il contribuente che intenda beneficiare del credito per le imposte estere.

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