Mifid2, l'impatto sulla remunerazione del consulente

1.3.2019
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Quale impatto avrà Mifid2 sui costi del wealth management? Risponde Paolo Martini, amministratore delegato di Azimut Capital ManagementTra pochi mesi arriveranno a tutti i clienti i famosi rendiconti sulla Mifid2. Capiterà purtroppo nel momento peggiore, poiché riporteranno tutti i dati del 2018, uno dei peggiori della storia. Di conseguenza, da un lato espliciteremo i costi e dall'altro delle performance non positive per l'intera industria. C'è un po' di preoccupazione e di ansia da parte dei consulenti finanziari, che cercano di capire che cosa potrà succedere. Non credo che ci saranno conseguenze importanti, bisognerà solo spiegare meglio ai clienti determinati temi e potrà essere l'opportunità per far capire a tutti qual è il valore aggiunto che può dare un consulente. In questi ultimi anni, in particolare, il mondo della consulenza finanziaria è cresciuto tantissimo. E' un modello di business che ha dimostrato di saper affrontare meglio un mercato in un contesto difficile e, siccome questi rendiconti arriveranno per tutti, oggi il mondo della consulenza finanziaria ha solo il 15% del mercato. Questo vuol dire che il restante 85% avrà lo stesso problema e, tendenzialmente, la capacità e la preparazione dei professionisti che operano in questo altro mondo è più bassa a livello di competenze rispetto a quelle dei consulenti finanziari. Di conseguenza, sarà più facile poter acquisire clientela nuova.