Mentre Nvidia non tradisce le borse, con un’altra trimestrale da record, e con un fatturato in crescita del 265% è chiaro che la febbre dell’intelligenza artificiale non è ancora pronta a scendere. Ma AI e Stati Uniti sono davvero sinonimi? Non ci sono dubbi che quando si parla di tecnologia e di aziende gigantesche, la maggior parte di queste si trovino fuori dall’Europa, ma forse è ora di un cambio di prospettiva: la francese Mistral AI sta sfidando il dominio della Silicon Valley, e lo sta facendo molto in fretta. La startup ha fatto il suo ingresso nel mercato a metà del 2023, con un round Seed da 105 milioni di euro guidato da Lightspeed Venture Partners, seguito poi da un nuovo investimento da 385 milioni di euro a dicembre. L’obiettivo è chiaro: rubare lo scettro alla statunitense OpenAI. Sarà veramente possibile? In una intervista per il Wall Street Journal Arthur Mensch, uno dei tre co-fondatori di Mistral AI, ha annunciato il lancio di un nuovo modello linguistico di punta, il Mistral Large, progettato per sfidare il GPT-4 di OpenAi, oltre un nuovo servizio chiamato Le Chat, una freccia diretta al cuore di ChatGPT.
Secondo Mensch, i nuovi prodotti sono in grado di raggiungere una capacità di ragionamento di alto livello e possono essere utilizzati per attività complesse di ragionamento multilingue, dalla comprensione del testo alla trasformazione, passando anche per la generazione di codici.
Per ogni richiesta dei consumatori, le imprese provano sempre a trovare una risposta immediata, ma in questo le startup si trovano in una posizione di vantaggio, essendo molto flessibili: dall’intelligenza artificiale alle batterie, dall’hospitality agli alimenti. Vediamo insieme alcuni importanti round che sono avvenuti a febbraio:
- Instagrid
La startup tedesca che sviluppa sistemi di batterie portatili ha annunciato la chiusura di un round di investimento C Series da 95milioni di dollari. Tra i suoi prodotti spicca Instagrid ONE, batteria così leggera che può essere utilizzata nei luoghi più remoti e abbastanza potente da eguagliare le prestazioni della rete elettrica.
- Edrone
La giovane azienda polacca che sviluppa e commercializza sistemi di marketing automation e CRM per le e-commerce, ha annunciato la chiusura di un round da 20milioni di zloty (5 milioni di dollari) guidato da IN ventures. Il nuovo capitale servirà a sostenere la crescita della startup che, solo nel 2023, ha raddoppiato le entrate in Brasile e ha migliorato l’efficienza di vendita in Polonia.
- Spacegoods
La società di e-commerce con sede a Londra, ha chiuso il suo round iniziale di finanziamento raccogliendo 2,5milioni di sterline. La startup specializzata in funghi e nootropi, utilizzerà l’investimento per avviare una campagna di reclutamento a sostegno dell’espansione del mercato e dello sviluppo di nuovi prodotti.
- Bob W
La startup attiva nel settore hospitality con sede a Helsinki, ha raccolto 40milioni di euro di finanziamenti in un round B Series guidato da Evil Growth Partners. L’azienda offre un ibrido tra hotel e appartamenti per brevi soggiorni, che gli ospiti possono affittare per una notte, una settimana o un mese ed è già attiva in dieci Paesi in Europa.
- Bold
La startup fintech colombiana che sta costruendo una infrastruttura per il pagamento elettronico in Sud America, ha raccolto 50milioni di dollari di finanziamenti in un round C Series guidato da General Atlantic. Nel giro di due anni il fornitore di servizi di pagamento ha raggiunto circa 150mila diversi commerciati e ha più che raddoppiato il numero di dipendenti.
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