L’arte è stata la categoria di collezionismo top nel 2020, classificandosi prima in ogni regione, tranne che in Africa e in Asia
La domanda di orologi svizzeri nell’ex Celeste Impero è aumentata del 17%,1 fra gennaio e novembre 2020. Per i ricchi nordamericani invece vengono dopo arte, auto di lusso e grandi vini
Le auto di lusso sono al secondo posto ovunque tranne che in Africa e in Asia (arte), in Medio Oriente (orologi) e in Russia (gioielli)
Si fa presto a dire beni da collezione. I primi che saltano in mente sono quadri e sculture, ma sono in fortissima ascesa orologi e borsette. Lo evidenzia l’ultimo report sulla ricchezza mondiale di
Knight Frank, rielaborato da Visual Capitalist. Le aree geografiche considerate sono: Africa, Asia, Australasia, Europa, America Latina, Medio Oriente, Nord America, Russia più la Comunità degli Stati indipendenti (CIS).
L’arte è stata la categoria di collezionismo top nel 2020, classificandosi prima in ogni regione, tranne che in Africa e in Asia. In Oriente si è classificata al secondo posto, a fronte di una crescita sostenuta e costante delle vendite, come mette in evidenza i vari art market report (
qui quello di Artprice, focalizzato sulle aste e
qui quello di Art Basel e Ubs).
Nel cuore degli asiatici si collocano gli orologi di lusso: lo sa bene la casa d’aste Phillips, che a
Hong Kong batte con sempre maggior successo i suoi favolosi segnatempo. La domanda di orologi è trainata dai consumatori cinesi. La domanda di orologi svizzeri nell’ex Celeste Impero è aumentata del 17%,1 fra gennaio e novembre 2020. Per i ricchi nordamericani invece vengono dopo arte, auto di lusso e grandi vini.
Le auto di lusso sono al secondo posto ovunque tranne che in Africa e in Asia (dove al secondo posto fra gli investimenti in pleasure asset si piazza l’arte), in Medio Oriente (la medaglia d’argento va agli orologi) e in Russia (si conferma l’amore dei russi per i gioielli-capolavoro).
La medaglia di bronzo per gli investimenti in lusso va ai vini da collezione, sul gradino più basso del podio in Australasia, Europa, America Latina, Nord Americas, Regno Unito. In Russia invece ci sono gli orologi. In Medio Oriente le auto, in Africa e Asia i gioielli.
Come cambia il lusso fra aree geografiche. Fonte: Visual Capitalist
Il mercato dell’arte valeva 64 miliardi di dollari nel 2019 (nel 2020 si è contratto a poco più di 50, ma le vendite online sono raddoppiate grazie agli apparti digitali messi in piedi dalle maggiori case d’asta, dati Global Art Market Report di Art Basel e Ubs). Secodo i dati di Art Research, adoperati da Knight Frank nel suo Wealth Report 2021, le opere d’arte hanno visto un caldo dei prezzi a un anno dell’11%. I beni di lusso (e da collezione) non artistici che hanno sofferto maggiormente in termini di caduta del valore nel 2020 sono stati i whisky rari. A dieci anni però si prospetta per loro un aumento di valore di quasi il 500%. Follie del collezionismo.
L’arte è stata la categoria di collezionismo top nel 2020, classificandosi prima in ogni regione, tranne che in Africa e in AsiaLa domanda di orologi svizzeri nell’ex Celeste Impero è aumentata del 17%,1 fra gennaio e novembre 2020. Per i ricchi nordamericani invece vengono dopo arte, auto di lusso …