Il mondo del venture capital in Italia si sta rafforzando sempre di più, anche se con qualche rallentamento negli ultimi anni. Come può lo Stivale attirare sempre più giovani con le loro startup innovative? La parola chiave hub per l’accelerazione e l’incubazione di nuove aziende, più questi sono presenti sul territorio nazionale, più giovani talenti verranno chiamati (o torneranno) in Italia. Ma a che punto si trovano gli incubatori tricolore? Nella più recente edizione dello ‘Europe’s Leading Startups Hub’ del Financial Times, realizzato in collaborazione con Statista e Sifted sono sei le realtà italiane che sono stati incluse nella graduatoria che ha identificato i 125 migliori hub in Europa.
In prima posizione tra i rappresentanti del bel paese, al 36esimo posto, si trova H-Farm, piattaforma di formazione digitale. Successivamente, in 56esima posizione dock3-The Startup Lab, un programma di training e incubazione che ha sede a Roma. Seguite poi al 67esimo posto da LVenture spa, al 90esimo posto PoliHub, nata dal Politecnico di Milano che ha la missione di accompagnare le startup deep tech, in 95esima posizione da Scientifica Venture Capital e al 123esimo posto da Fondazione UNIMI.
Insomma, l’Italia riesce a posizionarsi nel contesto europeo, ma solo come un fanalino di coda dietro a Francia, Europa dell’Est, Austria e Svizzera.
Nonostante un posizionamento che ha ancora ampi spazi di miglioramento, in Italia sono presenti molte startup innovative pronte a rivoluzionare il futuro, partendo dal presente. Diamo allora un’occhiata ai round più interessanti di marzo.
Talentware
La startup milanese che si occupa di gestire i talenti nel mondo del lavoro tramite l’intelligenza artificiale, ha chiuso un round pre-Seed da 800mila euro. I nuovi fondi permetteranno alla giovane azienda di anticipare i cambiamenti nei percorsi di carriera, considerando che le competenze richieste ai dipendenti stanno cambiando rapidamente.
Newcleo
La scaleup italo-britannica impegnata nello sviluppo di reattori nucleari di quarta generazione, ha stretto una partnership strategica con Viaro Energy, società londinese indipendente che opera nel settore dell’energia. La nuova unione sarà quindi incentrata sull’impiego di reattori modulari avanzati per sostenere la decarbonizzazione del settore petrolifero e del gas.
Kurs Orbital
La startup Italiano del settore aerospace e incubata in I3P, l’incubatore di imprese innovative gestito dal Politecnico di Torino, ha raccolto 3,7milioni di euro in un round Seed guidato da OTB Ventures. L’obiettivo del gruppo è quello di democratizzare le soluzioni di assistenza in orbita, come la rimozione dei detriti spaziali o il trasferimento orbitale dei satelliti, fornendo una tecnologia di rendezvous e docking affidabile ed economica.
Bud Power
La startup innovativa fondata dai nipoti di Bud Spencer, che opera nel mercato del cibo sano e degli integratori, ha effettuato un nuovo aumento di capitale al quale stanno partecipando investitori crowd. Dopo aver raccolto nel 2022 208mila euro, con una valutazione pre-money di 2milioni, oggi si appresta a raggiungere una valutazione di circa 6milioni di euro.
Zucchetti
Il gruppo di software, hardware e servizi IT per imprese e professioni ha portato a termine un doppio m&a in pochi giorni. Da un lato ha acquisito la società milanese Qualitando srl, che da oltre dieci anni mette la propria esperienza nel campo della digital transformation al servizio di albergatori e ristoratori; dall’altro ha sottoscritto il round Seed da 500mila euro di EsgMax, piattaforma SaS che offre report sul livello di sostenibilità delle imprese.