C’è ancora molta necessità dell’impalcatura statale per uscire dalla crisi. L’unico paese che potrebbe uscire bene dal 2020 è la Cina. Il Dragone quest’anno «potrebbe registrare una crescita economica positiva, nell’ordine del 2%, forse anche più»
Gli anni a venire potrebbero vedere un passaggio di consegne fra Usa e Cina. Per questo il Paese di Mezzo «diventerà sempre più importante nei portafogli», come «gli emergenti in generale»
Il dollaro continuerà a perdere forza come valuta e «il diluvio di debito pubblico (e non solo di quello pubblico…) costringerà le banche centrali a mantenere bassissimi i tassi di interesse»
Prospettive sugli investimenti Usa 2021
Gli anni a venire potrebbero vedere un passaggio di consegne fra Usa e Cina. Per questo il Paese di Mezzo «diventerà sempre più importante nei portafogli», come «gli emergenti in generale». Anche negli Usa, come in Europa, il ruolo del governo è stato fondamentale per attutire gli effetti della pandemia. «Il pacchetto di stimoli a stelle e strisce però adesso è terminato, e la politica non ha ancora trovato un accordo per rinnovarlo. Un parlamento diviso potrebbe portare a un approccio più morbido, più graduale negli stimoli», osserva la Toschi.
Con Joe Biden, ci sarà maggior attenzione al verde, ai temi Esg. Inoltre, «la Fed col nuovo presidente sarà molto più indipendente dalla politica rispetto a quanto accaduto con Trump». Il dollaro continuerà a perdere forza come valuta e «il diluvio di debito pubblico (e non solo di quello pubblico…) costringerà le banche centrali a mantenere bassissimi i tassi di interesse.» Attualmente, prosegue la strategist, circa il 90% delle obbligazioni rende meno dell’1%, con il 30% a rendere meno dello 05. E la quota è in espansione.
I settori vincenti per i temi di investimento 2021: portafogli, obbligazioni, azioni
La classica logica di investimento di portafoglio 60:40 (azionario – obbligazionario) nel contesto attuale è da ripensare. Negli anni, questo approccio ha condotto a rendimenti medi del 7-8%. Ma al momento i tassi obbligazionari sono così bassi che anche un rialzo dei rendimenti azionari in portafoglio non basterebbe a compensarli. «Il ruolo che potranno svolgere le obbligazioni nei portafogli sarà diverso rispetto al passato», dovranno occupare una quota in portafoglio intorno al 10%. I bond high yield e gli emergenti aumentano il rendimento ma anche il rischio. Così, si viene a perdere il ruolo di decorrelazione delle obbligazioni. Ci sarà quindi sempre più spazio per asset alternativi come l’immobiliare, gli hedge fund, le strategie global macro, la ricerca di decorrelazione.