Il 34% degli italiani investe sui mercati finanziari: 6,3 milioni di trader, di cui 2,2 milioni optano per il fai da te (lo rileva l’indagine di Banca d’Italia “Economia per tutti”). Ma i loro portafogli sono viziati da un importante “home bias”: ovvero la tendenza a effettuare investimenti prevalentemente in titoli domestici. Lo attesta un’analisi di BG Saxo, sim nata dalla partnership tra Saxo Bank e Banca Generali, secondo cui gli italiani investono principalmente in azioni domestiche (50%), seguite dalle azioni Usa (40%). Le azioni rappresentano il 57% degli investimenti, contro il 20% delle Opzioni, il 10% dei Futures e il 5% delle Obbligazioni. “Queste abitudini vanno in direzione contraria rispetto al principio della diversificazione – commenta Gian Paolo Bazzani, ceo di Bg Saxo – ed è un trend che va invertito. Lo si fa riducendo le commissioni e aumentando l’accesso degli investitori a più strumenti di investimento possibili”.
I costi: nemici della diversificazione
I costi sono un fattore che influenza negativamente la diversificazione dei portafogli e soprattutto nel nostro Paese sono un tema chiave. “Un ulteriore elemento da curare è l’educazione finanziaria – dice Bazzani – Per migliorare la confidenza dei clienti italiani con una corretta strategia di investimento dei propri risparmi, è fondamentale migliorare le basi delle conoscenze finanziarie. Ritengo debba essere uno sforzo congiunto di Stato, autorità di mercato ed operatori. Credo infatti che sia nell’interesse di tutti avere cittadini più consapevoli, in grado di amministrare i propri risparmi e non essere vittima dei raggiri di cui talvolta si legge sui mezzi di informazione. Tra le questioni più importanti, ad esempio, vi è l’introduzione dell’educazione finanziaria nelle scuole”.
E nelle trappole di cui parla Bazzani possono cadere anche gli Hnwi. “Anche nella tendenza all’home bias, semplicemente perché parliamo di persone – spiega Bazzani – A maggior ragione, nel caso di patrimoni importanti è di fondamentale rilevanza avere una maggiore consapevolezza e diversificare gli investimenti per gestire il rischio. Senza un’adeguata gestione del rischio, un portafoglio potrebbe subire perdite significative in periodi di volatilità di mercato. Le strategie di diversificazione, la valutazione continua della performance degli asset e l’adeguamento delle scelte di allocazione del patrimonio in base ai propri obiettivi e alle condizioni di mercato sono tutte pratiche essenziali per mitigare i rischi e proteggere il capitale investito. Credo sia finito il tempo in cui si acquistavano prodotti complicati, e spesso molto costosi per i clienti, che invece che ridurre i rischi li generavano”.
Aumentare l’accesso ai mercati
Diversificazione e accesso ai mercati diventano sempre più importanti in un contesto in cui, secondo una ricerca di Bg Saxo e Saxo Bank, gli investitori prevedono una crescita dei mercati azionari globali, con forti performance del Nord America ma anche con un incremento dell’ottimismo nei confronti del mercato europeo, che oggi è visto come il secondo mercato in cui si aspettano performance migliori dopo gli Usa (con un balzo del 143% in classifica in soli 3 mesi). “Vogliamo dare un contributo nel costruire un futuro in cui ogni persona possa considerare di investire i propri risparmi come un mezzo per realizzare i propri progetti di vita – dice Bazzani – Va in quest’ottica la nostra operazione sulle commissioni: per tutti gli ordini fino a 50 mila euro, dollari o sterline – soglia che comprende la larga parte delle operazioni degli investitori – i clienti che operano sulle nostre piattaforme beneficeranno di commissioni di 1 dollaro per Azioni USA e di 2 euro per titoli italiani o europei”.
… riducendo i costi della diversificazione
Per ordini superiori a 50 mila euro, dollari o sterline, il prezzo è una frazione nell’ordine dello 0,00 e i costi crollano anche per gli investitori attivi in strumenti più sofisticati. Il costo per contratto di Opzioni in euro passa a 0,75 euro, mentre quello su Opzioni in dollari passa a 0,75 – 2 dollari a seconda del profilo del cliente. “Per favorire la diversificazione – conclude Bazzani – gli investitori potranno inoltre accedere a tutti i prodotti offerti dalle piattaforme: a oggi si tratta di oltre 50.000 strumenti finanziari, destinati a breve ad arrivare a 75.000. Lo scopo di questa iniziativa è favorire la democratizzazione degli investimenti”.