E’ improbabile che Donald Trump si prenderร una pausa dopo l’Inaugurazione del 20 gennaio. Il neo eletto presidente americano l’ha promesso alla sua platea nel comizio della vigilia tenuto alla Capitol One Arena di Washington: โState per vedere ordini esecutivi che vi renderanno estremamente felici, e saranno tantiโ. Gli ordini esecutivi sono una prerogativa esclusiva del presidente: hanno forza di legge, ma il Congresso non li puรฒ annullare o approvare. Trump si starebbe preparando a fare un largo uso di questo strumento dall’ampio margine discrezionale che, perรฒ, non puรฒ essere utilizzato per le riforme e per introdurre nuove leggi. Le materie su cui, perรฒ, gli ordini potrebbero incidere profondamente sull’economia sono numerose: dagli incentivi all’economia green, alle politiche migratorie e, soprattutto, alle politiche commerciali e ai dazi doganali.
Dazi prima dei tagli fiscali (non come nel 2017)
A preoccupare i mercati, questa volta, sono due differenze fondamentali fra il primo e il secondo atto di Trump: l'ordine dei provvedimenti fra dazi e tagli fiscali e l'effettivo potenziale per tagliare ulteriormente le tasse.
L'introduzione di nuovi dazi doganali potrebbe arrivare nell'immediato, esercitando da subito un freno sul commercio e sulla crescita. Stando alle dichiarazioni della campagna elettorale, Trump cerca l'introduzione di un dazio universale compreso fra il 10 e il 20%, esteso quindi a tutti i prodotti importati da qualsiasi Paese. Questo provvedimento di larga scala, perรฒ, difficilmente potrebbe essere approvato senza una nuova legge e, quindi, con il supporto del Congresso. Altri dazi piรน mirati, perรฒ, potrebbero arrivare in tempi brevi.
Nel primo mandato, invece, lโordine fu diverso. Trump fece approvare in primo luogo un piano legislativo di profondi tagli fiscali, che fra le altre cose abbassรฒ l'aliquota sullโimposta sugli utili societari dal 35 al 21%. Solo all'inizio del 2018, a circa un anno dall'insediamento, sono arrivati i primi dazi del Trump I sui pannelli solari, mentre la guerra commerciale con la Cina รจ stata avviata solo a luglio. Di conseguenza, l'impatto negativo del protezionismo sulla crescita era stato controbilanciato da un precedente taglio fiscale.
Il secondo problema, poi, รจ lo spazio per tagliare ulteriormente le imposte, che รจ molto piรน ridotto rispetto a otto anni fa. Infatti, l'obiettivo รจ rifinanziare i tagli fiscali giร in essere, prima ancora che introdurne di nuovi. Questo eviterebbe di fatto un aumento delle aliquote senza ridurre il carico di tasse giร esistente.
Da questo provvedimento fiscale, insomma, non ci si puรฒ aspettare uno stimolo economico paragonabile a quello introdotto nel 2018, anche se i numeri in gioco sono molto importanti. Il mancato rinnovo dei tagli fiscali, secondo un rapporto della Tax Foundation, incrementerebbe le entrate fiscali di 3.400 miliardi di dollari in dieci anni โ il taglio necessario a confermare l'attuale imposizione richiede, quindi, un budget molto grande. Secondo quanto affermato al Senato dal futuro Segretario al Tesoro, Scott Bessent, la conferma dei tagli fiscali introdotti da Trump nel 2018 รจ โla questione economica piรน importante del momentoโ e il loro mancato rinnovo sarebbe โuna calamitร economicaโ, ha affermato Bessent, โe come sempre accade con lโinstabilitร finanziaria, ciรฒ colpirebbe principalmente la classe media e i lavoratoriโ.
Il fatto che il nuovo Trump debba racimolare risorse finanziarie extra dal protezionismo (circa 300 miliardi l'anno) per evitare il danno economico di un mancato rinnovo dei tagli fiscali giร esistenti non preannuncia un'esuberanza finanziaria paragonabile a quella del suo primo mandato.
L'ordine dei provvedimenti che la nuova amministrazione metterร in campo sarร importante per gli effetti di mercato, ha dichiarato a We Wealth l'analista di eToro, Gabriel Debach: โSe l'amministrazione si concentrasse prima su alcune delle politiche potenzialmente piรน inflazionistiche, come le tariffe e la riforma dell'immigrazione, ciรฒ potrebbe essere piรน destabilizzante per i mercatiโ, ha affermato, โtuttavia, se queste fossero bilanciate con iniziative pro-crescita come la deregolamentazione e i tagli fiscali, potremmo anche vedere un risultato piรน equilibrato nei mercatiโ. Oltre alla conferma dei tagli fiscali esistenti, Trump ha promesso anche altri sgravi come l'eliminazione delle tasse sulle mance e sugli straordinari โ anche se il conto si farebbe sempre piรน salato per il deficit federale.
"Riteniamo che l'amministrazione Trump riuscirร a estendere le politiche temporanee di riduzione fiscale, ma probabilmente non andrร oltre nel ridurre ulteriormente le imposte sulle imprese, dato l'elevato livello del deficit federale e la risicata maggioranza repubblicana al Congresso", ha commentato Mark Haefele, Chief Investment Officer, UBS Global Wealth Management, Continuiamo a pensare che le obiezioni del Congresso riguardo a deficit di bilancio piรน ampi possano limitare la capacitร dell'amministrazione di perseguire un'agenda fiscale espansiva".
A credere nel successo di tagli fiscali consistenti, invece, รจ la ceo di Ark Invest, Cathie Wood: โL'amministrazione Trump probabilmente convincerร il Congresso non solo a preservare gli sgravi fiscali la cui scadenza รจ prevista entro la fine dell'anno, ma anche a ridurre altre aliquote fiscali per le imprese e le persone fisicheโ, ha dichiarato in una nota, โdi conseguenza, รจ probabile che il rally azionario si allarghi da pochi titoli ricchi di liquiditร e a grande capitalizzazione a un'ampia fascia di titoli che sono stati ostacolati, negli ultimi quattro anni, dagli shock dell'offerta, dall'esplosione record dei tassi di interesseโ.
Immigrazione e geopolitica: le altre prioritร
Gli ordini esecutivi cui starebbe lavorando la squadra del nuovo presidente non si limitano alla politica commerciale. Sul fronte della politica estera, l'obiettivo di arrivare nel giro di qualche mese alla risoluzione del conflitto in Ucraina potrebbe avere effetti importanti anche sui mercati โ anche se si prevede che nell'immediato resti confermato il supporto diretto degli Usa a Kiev. โTrump ha promesso di concentrarsi sul raggiungimento di una pace rapida in Ucraina, dichiarando di poter risolvere il conflitto 'in 24 ore',โ ha dichiarato Debach, โsebbene molti osservatori restino scettici, il nuovo approccio potrebbe comunque influire sulle aspettative dei mercati globali e aprire scenari piรน favorevoli per gli scambi commerciali e la stabilitร energeticaโ.
Si prevede, infine, che l'immigrazione sarร una delle prioritร : Trump potrebbe dichiarare l'emergenza nazionale al confine con il Messico, affermano esponenti del partito repubblicano e rilanci la politica "Remain in Mexico", in cui i richiedenti asilo al confine sud attendono sul suolo messicano l'esito della propria richiesta.