Si parte da Hub Group, società di gestione dei trasporti in Nord America. Jason Seidl, analista di Cowen, ha alzato il target di prezzo da 119 a 121 dollari
Workday ha recentemente pubblicato i risultati trimestrali, mantenendo la sua guidance per l’intero anno nonostante gli attuali venti contrari
Il mese di agosto, dopo un debutto positivo, si è concluso con un crollo dei più noti indici azionari di Wall Street. Gli occhi dei mercati restano puntati sull’imminente riunione del Federal open market committee (Fomc) di fine settembre, mentre le prospettive economiche a breve termine appaiono ancora confuse. Ecco i cinque titoli su cui puntare per i migliori professionisti della borsa americana secondo un’analisi di Cnbc sui dati TipRanks, servizio che classifica gli analisti sulla base delle loro performance.
Hub Group
Si parte da Hub Group, società di gestione dei trasporti in Nord America. A dispetto delle interruzioni nella catena di approvvigionamento e degli elevati costi di trasporto, Hub Group può contare su un bilancio sano che gli consente di innovare anche in un contesto come quello attuale, spiegano da Cnbc. Commentando la trimestrale, il management ha dichiarato che la società dispone di liquidità per circa 300 milioni di dollari e non ha debiti netti. Inoltre, ha recentemente acquisito Tagg Logistics per espandere la propria offerta. Acquisizione che secondo Jason Seidl, analista di Cowen, potrebbe garantirle 200 milioni di dollari in più di ricavi in un anno. Tra l’altro, in linea con gli impegni assunti durante l’earning call del secondo trimestre, Hub Group “ha riacquistato 35 milioni di azioni a inizio agosto e altri 15 milioni dopo la ri-autorizzazione, spingendo il totale dei riacquisti a 50 milioni di dollari per il trimestre in corso”, osserva Seidl, che ha alzato il target di prezzo da 119 a 121 dollari e ha mantenuto il rating buy sul titolo. L’analista si posiziona ottavo tra gli 8mila professionisti di Wall Street monitorati da TipRanks, ha avuto successo nel 70% delle sue valutazioni ottenendo un rendimento medio del 25,4%.
McDonald’s
McDonald’s ha risposto alla recessione con collaborazioni e aggiornamenti sperimentali dei menù per soddisfare le esigenze della clientela più giovane. Ivan Feinseth, analista di Tigress Financial Partners (189° nel database di TipRanks) ha mantenuto il suo rating buy sul titolo e ha recentemente alzato l’obiettivo di prezzo da 314 a 320 dollari. “McDonald’s reinveste il suo flusso di cassa in nuove iniziative di crescita e migliora i rendimenti degli azionisti attraverso continui aumenti dei dividendi e riacquisti di azioni”, spiega l’esperto, aggiungendo come queste attività consentiranno alla nota catena di fast-food di compensare la chiusura delle attività in Russia. Ma anche di fidelizzare i clienti, acquisirne di nuovi e migliorare la brand awareness. Feinseth ha visto il 61% delle sue valutazioni generare profitti, con un rendimento medio del 12,4%.
Workday
Workday (fornitore americano di software per sistemi informativi per studenti e gestione finanziaria on-demand) ha recentemente pubblicato i risultati trimestrali, mantenendo la sua guidance per l’intero anno nonostante gli attuali venti contrari. Un aspetto che sembrerebbe aver rafforzato la fiducia degli investitori. Brad Zelnick, analista di Deutsche, ha mantenuto il suo rating buy sul titolo e aumentato il suo obiettivo di prezzo da 225 a 230 dollari. Si posiziona 77esimo tra gli 8mila analisti monitorati da TipRanks. Il 69% delle sue valutazioni si è dimostrato redditizio, per un rendimento medio del 17,3%.
Intuit
Sempre Zelnick punterebbe su Intuit, società americana specializzata in software finanziario che ha catturato l’attenzione degli investitori dopo aver alzato le prospettive di crescita a lungo termine per il segmento small business. Ciononostante, avverte Zelnick, alcuni fattori potrebbero influire sull’apprezzamento a breve termine del titolo. Tra questi, gli investimenti aggressivi in iniziative di crescita potrebbero impedire alla società di migliorare la crescita dei margini. In più, le indicazioni da essa fornite sul futuro non terrebbero conto del contesto attuale. L’analista ha comunque mantenuto il rating buy sul titolo e alzato il target di prezzo da 525 a 560 dollari.
Marvell Technology
Chiude il cerchio Marvell Technology. L’azienda di semiconduttori ha dovuto fronteggiare negli ultimi tempi la carenza di componenti per i semiconduttori ma ha parallelamente beneficiato della domanda di chip a supporto delle tecnologie avanzate ed emergenti. “Grazie all’espansione del suo portafoglio prodotti mirato ai mercati delle infrastrutture cloud, 5G e automotive, Marvell punta ora a uno dei più alti tassi di crescita dei ricavi a lungo termine tra le società a grande capitalizzazione nel settore dei semiconduttori”, ha dichiarato Quinn Bolton, analista di Needham che stima che l’azienda raggiungerà un incremento dei ricavi superiore al 30% nel 2022 e di circa il 20% nel 2023. L’esperto (che si posiziona al terzo posto nella classifica di TipRanks e vanta una percentuale di successo del 67% delle sue valutazioni per un rendimento medio del 41,4%) ha confermato il suo rating buy sul titolo, con un obiettivo di prezzo di 66 dollari.