Questa crescita modesta, negli individui ad alto reddito e nel loro patrimonio, è da attribuire alla poca fiducia che gli investitori hanno avuto nel mercato sopratutto nell’ultima parte dell’anno
A livello geografico New York riesce a riconquistare la vetta della classifica sorpassando Hong Kong, per quanto riguarda il numero di Uhnwi presenti
Le uniche europee a entrare nella Top10 delle città che attirano più Uhnwi sono Londra e Parigi
Se si vuole analizzare la questione degli Uhnwi a livello geografico, il report sottolinea come ci sia stata una forte crescita di individui ad alto reddito nel Medio Oriente, Nord America e Europa. Le altre quattro regioni globali hanno invece fatto registrare un calo (America Latina e Caraibi sono i peggiori con un -6%). Il Nord America si conferma dunque, anche per il 2018, una delle mete preferite dagli Uhnwi. E infatti negli Usa ci sono circa il 31% degli Uhnwi globali. Ben staccata si posiziona la Cina con il 9% di popolazione ad alto reddito e terza classificata il Giappone con il 7%. Altra buona notizia arriva da New York che riesce a riconquistare la vetta della classifica sorpassando Hong Kong. La prima ha infatti registrato una crescita dell’1,3%, mentre la seconda una decrescita del 10,6%. Al terzo posto si conferma Tokyo (+4,5%), seguita da Los Angeles (+0,9%), Londra (+5,4%), Parigi (+0,1%), Chicago (+2,9%), San Francisco (+3,7%), Washington DC (+1,8%) e Dallas (+2,9%).
Asset allocation
Il portafoglio degli Uhnwi ha subito delle leggera variazioni rispetto al 2017. Le attività liquide sono cresciute e sono arrivate a rappresentare il 36,5%. Questo aumento è legato alle incertezze finanziare che hanno caratterizzato soprattutto gli ultimi mesi del 2018. Al secondo posto nel portafoglio degli Uhnwi ci sono gli investimenti in private holdings (32,1%), al terzo posto le public holding (25,3%) e infine in un’ultima posizione e con una percentuale di investimenti del 6,2% c’è il real estate e il lusso.