Non ci sono dubbi, l’Italia non è la Silicon Valley, eppure l’ammontare degli investimenti sta piano piano crescendo. Rispetto al trimestre precedente, nel terzo trimestre del 2024 l’ammontare investito in venture capital è raddoppiato, superando i 524milioni, con 70 round d’investimento e 11 exit registrate. A farla da padrone è stato il settore delle smart city che non solo ha totalizzato più round, ma ha anche attratto più investimenti, trainato dalla startup NewCleo che ha chiuso un maxi round da 135milioni di euro.
Guardando ai dati dell’Osservatorio Trimestrale sul Venture Capital in Italia di Growth Capital e Italian Tech Alliance, nel complesso nei primi nove mesi del 2024 sono stati chiusi 247 round, di cui il 63% sono stati seed o pre-seed.
Confrontando lo scenario europeo con quello italiano, con 44miliardi di euro raccolti in 7.926 round, nel 2024 il VC europeo mostra segni di stabilità rispetto al 2023. Con 11 miliardi di euro in 1.756 round, la stabilità registrata nel primo semestre sembra proseguire anche in quest’ultimo trimestre, in linea con le performance degli ultimi diciotto mesi. In Italia, con 1.195 milioni di euro raccolti in 247 round – un terzo dei quali riconducibili a 3 mega round – il 2024 ha già superato il totale degli investimenti dell’intero 2023. Per quanto riguarda il numero dei round, il terzo trimestre è, quindi, in linea con il precedente trimestre e con la media degli ultimi tre anni, mentre se si prende in considerazione l’ammontare investito è il miglior trimestre degli ultimi due anni e il migliore in assoluto, escludendo i mega round.
Sembra insomma che dopo un periodo di difficoltà, il settore del venture capital sia tornato a splendere, con anche ulteriori possibilità di crescita. Andiamo allora a vedere nel rpatico alcuni dei round più interessanti dello scorso mese.
XFarm Technologies
Chiuso un round C Series da 36milioni di euro per la startup italiana specializzata nella digitalizzazione del settore agroalimentare che, con quest’ultima operazione, porta a oltre 56milioni il totale raccolto. Negli ultimi due anni l’azienda ha acquisito la spagnola Greenfiel Technologies e la francese SpaceSense, specializzate in agricoltura rigenerativa e geospaziale, guadagnandosi la posizione di leader europeo nella digitalizzazione del settore agroalimentare.
TrueLayer
La fintech fondata da due italiani, con sede a Londra, ha incassato 50milioni di dollari dagli investitori, come estensione dell’ultimo round E Series da 130milioni di dollari. La fintech produce le cosiddette APIs, ovvero interfacce informatiche che consentono di sviluppare applicazioni e servizi che utilizzano i dati messi a disposizione dalle banche, e quindi la possibilità per aziende e privati di accedere a nuovi servizi di informazione e di pagamento in tempo reale sui propri conti correnti.
Axyon AI
La società fintech con sede a Modena che offre agli asset manager soluzioni predittive e innovative basate sull’intelligenza artificiale, ha chiuso un’ultima tranche da 2,1milioni di euro del round aperto lo scorso dicembre, che raggiunge ora quota 6milioni. La nuova iniezione di capitale rafforzerà l’espansione commerciale e le iniziative tecnologiche.
L’Orto di Jack
La pmi specializzata nella distribuzione omnichannel di ortofrutta, si è assicurata un investimento da 4milioni di euro in strumenti finanziari partecipativi convertibili, grazie al supporto di Smart Capital. La giovane azienda ha anche acquisito CPO Distribuzione, società della Monza e della Brianza che gestisce la vendita all’ingrosso di frutta e verdura.
WithLess
La startup innovativa bergamasca che consente ai team che si occupano di finanza nelle aziende di gestire in modo efficace i loro software, risparmiando tempo e denaro, ha raccolto 3milioni di euro in un nuovo round di investimento guidato da Primo Ventures sgr.