Da marzo 2020, Stefano Vecchi diventerà il nuovo amministratore delegato di Cordusio Sim e Langé sarà presidente
Vecchi lascia Credit Suisse e la sua carica di responsabile del private banking di Credit Suisse in Italia e amministratore delegato di Credit Suisse
Vecchi contribuirà a rafforzare il posizionamento in Italia di UniCredit wealth management che, con una forte presenza anche in Germania e in Austria, punta a diventare uno dei top player del settore in Europa.
Nel commentare l’ingresso di Stefano Vecchi, Marco Bizzozero, Ceo di group wealth management ha dichiarato: “l’arrivo di Stefano rappresenta un passo decisivo nel nostro percorso per diventare uno dei principali player nel wealth management in Europa. La sua esperienza, il suo solido percorso professionale, la sua leadership ci consentiranno di rafforzare ulteriormente la nostra strategia di crescita in Italia, iniziata con il decisivo contributo di Paolo Langé, che è riuscito ad affermare in pochi anni Cordusio Sim come uno dei player di riferimento per il wealth management nel Paese”.
Paolo Langé, Ceo di Cordusio Sim, ha invece aggiunto di essere “molto contento che abbiamo individuato una persona di grande spessore e potenziale come Stefano, che mi succederà alla guida di Cordusio. Mi rallegro di poter lavorare con lui nei prossimi mesi per garantire una transizione fluida, assicurare continuità ai nostri clienti e rendere Cordusio ancora più forte, in futuro anche nella mia funzione di presidente. Auguro a Stefano pertanto ogni successo in questo suo nuovo incarico”.
Stefano Vecchi
Stefano Vecchi è nato nel 1979 e si è laureato in finanza aziendale presso l’Università Bocconi nel 2002. Prima di entrare in UniCredit, Stefano Vecchi è stato responsabile del private banking di Credit Suisse in Italia e Amministratore delegato di Credit Suisse. Vecchi è entrato in Credit Suisse Italia nel 2011 con la responsabilità per l’Area Nord Est, nel 2012 è stato nominato responsabile advisory and sales per la market area Italy and Monaco ed ha inoltre seguito le operazioni di M&A di Credit Suisse in Italia, ivi incluso l’acquisto delle attività di private banking di Morgan Stanley e la cessione delle attività affluent delle banca. Prima di entrare in Credit Suisse, ha lavorato per oltre dieci anni in Ubs private banking. Ed è stato vicepresidente del consiglio di mmministrazione e membro del comitato direttivo di Aipb.