A fare un’enorme differenza sul tessuto delle startup è il ruolo del governo e questo è evidente negli Stati Uniti. Il ruolo del governo Trump nei mercati privati si sta intensificando, guardando solo al dipartimento della difesa, la spinta record di mille miliardi di dollari, ad esempio, potrebbe giovare alle startup che si occupano di sicurezza nazionale.
Secondo la ricerca di Commonweal Ventures, gruppo statunitense che investe in startup in fase iniziale collaborando con le amministrazioni comunali, statali e federali, il 24% degli unicorni statunitensi tra il 2003 e il 2023 hanno ricevuto supporto dal governo. Basti pensare che, nell’arco di vent’anni, il governo federale – senza grandi differenze di bandiera – ha investito in media 100miliardi di dollari all’anno in giovani aziende. Ad aiutare è stata anche la flessibilità delle startup, che gli ha permesso di modificare i loro modelli di business, adattandoli per sfruttare i cambiamenti normativi.
Giusto per fare qualche nome, DraftKings, che oggi ha una capitalizzazione di mercato di 17miliardi di dollari, ha colto al volo l’apertura verso le scommesse sportive online non appena, nel 2018, la Corte Suprema statunitense, ha abbattuto la legge federale che le vietava. OpenAI, invece, ha ottenuto diverse sovvenzioni governative per la ricerca e lo sviluppo. Palantir, azienda specializzata nell’analisi dei big data, è stata avviata quando In-Q-Tel, il ramo venture capital della CIA, vi ha investito 2milioni di dollari all’inizio degli anni 2000.
Non guardiamo però solo al passato, ma anche al futuro, analizzando le startup più promettenti del mese di maggio.
Nuevocor
La società di Singapore che si occupa di biotecnologia e sviluppa cure funzionali per cardiomiopatie genetiche, ha chiuso un round B Series per 45milioni di dollari, grazie al supporto di Angelini Ventures. I nuovi fondi sosterranno la prima sperimentazione clinica di fase ½ per valutare l’efficacia e la sicurezza di NVC-001.
Ionity
La scaleup Made in Monaco di Baviera, che gestisce oltre 5mila punti di ricarica ad altra potenza in tutta Europa, ha chiuso un maxi round di finanziamento fa 600milioni di euro, grazie al supporto di nove diverse banche commerciali europee. Ora la giovane azienda punta a crescere ancora più velocemente, arrivando a offrire oltre 13mila punti di ricarica entro il 2030.
Nuclear Company
L’azienda americana specializzata nell’installazione di centrali nucleari su larga scala, ha chiuso un aumento di capitali da 46,3milioni di dollari per lo sviluppo e la costruzione di nuovi reattori nucleari. I luoghi dove si stanno per avviare i lavori riescono a supportare reattori con una capacità di generazione superiore a 1 gigawatt. La Nuclear Company punta a sviluppare 6 gigawatt nella sua prima flotta.
Kate Farms
L’azienda californiana specializzata in prodotti nutrizionali biologici a base vegetale, è stata acquisita dal gruppo lattiero-caseario francese Danone. A seguito della chiusura della transazione, l’amministratore delegato di Kate Farms, Brett Matthews, ricoprirà la carica di presidente e amministratore delegato della divisione Nutrizione Medica di Danone in Nord America.
Legora
La startup legaltech di Stoccolma ha raccolto 80milioni di dollari in un investimento B Series, portando la sua valutazione a 675milioni di dollari. La piattaforma AI di Legora è progettata per i professionisti del settore legale, aiutando gli avvocati nella ricerca, nella revisione e nella stesura dei testi. La sua base di utenti comprende oltre 250 studi legali e team legali interni in 20 mercati.
Domande frequenti su Il governo Usa investe in unicorni: ecco i risultati
L'articolo evidenzia come il governo statunitense, in particolare durante l'amministrazione Trump, stia intensificando il suo ruolo nei mercati privati, influenzando positivamente le startup attraverso investimenti e politiche di supporto.
L'articolo menziona il dipartimento della difesa degli Stati Uniti, sottolineando come una spinta record di mille miliardi di dollari potrebbe avvantaggiare le startup che operano nel settore della sicurezza nazionale.
Commonweal Ventures è un gruppo statunitense che investe in startup in fase iniziale, collaborando con le amministrazioni per supportare la loro crescita e sviluppo.
Sì, l'articolo elenca Nuevocor, Ionity, Nuclear Company, Kate Farms e Legora come aziende i cui risultati sono legati agli investimenti del governo statunitense.
L'articolo suggerisce che il ruolo del governo sta facendo 'un'enorme differenza' nel tessuto delle startup, indicando un impatto positivo e significativo sulla loro crescita e successo.