L’utile netto cresce del 42% rispetto al 2022 (609,1 milioni di euro). I ricavi hanno superato per la prima volta il miliardo di euro (1.237,6 milioni), al +30%
Le masse hanno toccato un nuovo record, con il saldo della raccolta gestita pari a 58 miliardi, in rialzo dell’11,4% anno su anno
n Fineco «il tasso di crescita del private banking è oltre quattro volte quello del settore di riferimento; la clientela private è per noi sempre più rilevante, con crescita della consulenza a parcella»
Fineco chiude il 2023 con numeri brillanti. L’utile netto cresce del 42% rispetto al 2022 (609,1 milioni di euro). I ricavi hanno superato per la prima volta il miliardo di euro (1.237,6 milioni), superando il 30% annuo di crescita. A trainarli, il margine finanziario (+75,4%) con il comparto investimenti (+6,8% rispetto al 2022), a sua volta alimentato da Fineco Asset Management e i maggiori margini netti sul gestito, perché, come afferma l’amministratore delegato Alessandro Foti presentando i risultati, «gli italiani hanno compreso la necessità di investire il proprio risparmio» in uno scenario che, dopo essere stato fermo per un periodo ultradecennale, è «cambiato drasticamente in pochi mesi. Fineco ha saputo rispondere alle nuove esigenze dei risparmiatori» nel momento in cui «la salita dei tassi di riferimento eccezionalmente rapida» si univa a «una reattività sempre maggiore al cambiamento del contesto macroeconomico» mentre «l’utilizzo degli algoritmi è ormai pervasivo». In generale, la banca è stata in grado di contenere i costi operativi, limitando il loro incremento al 6,2% (298,3 milioni).
Fineco 2023: l’apporto fondamentale del private banking e del risparmio gestito
Le masse hanno toccato un nuovo record, con il saldo della raccolta gestita pari a 58 miliardi, in rialzo dell’11,4% anno su anno (il saldo della raccolta amministrata risulta pari a 36,1 miliardi, +50,9% a/a, mentre il saldo della raccolta diretta raggiunge i 28,4 miliardi, -7,0% a/a). Foti comunica inoltre che vi è stato «un deciso aumento dei consulenti con portafogli superiori ai 35 milioni di euro». Al 31 dicembre 2023 la rete dei consulenti finanziari risulta composta da 2.962 unità, distribuite sul territorio con 428 negozi finanziari (Fineco Center).
«Il tasso di crescita del private banking è oltre quattro volte quello del settore»
In Fineco «il tasso di crescita del private banking è oltre quattro volte quello del settore di riferimento; la clientela private è per noi sempre più rilevante, con crescita della consulenza a parcella». Il totale delle attività finanziarie al 31 dicembre 2023 attiva a 122,6 miliardi, in rialzo (+15%) rispetto a dicembre 2022. In particolare, i TFA (total financial asset) riferibili alla clientela nel segmento private (ossia con asset superiori a 500mila euro) valgono 56 miliardi (+23,7%). Nel 2023 in particolare la raccolta è stata di 8,8 miliardi, «confermandosi solida anche in una fase di mercato particolarmente complessa».
La raccolta gestita è stata di 2,7 miliardi, mentre la raccolta amministrata si è attestata a 8,3 miliardi, mentre la raccolta diretta si è contratta di 2,1 miliardi. La raccolta del 2023 tramite la Rete di consulenti finanziari è stata di 7,1 miliardi. Si segnala che al 31 dicembre 2023 Fineco Asset Management gestisce masse per 30,9 miliardi: 20,0 miliardi nella componente retail (+26,8%) e 10,9 miliardi in quella istituzionale (+7,3%). I TFA complessivi ammontano a 122,6 miliardi, in rialzo del 15,0%. Nel 2023 sono stati acquisiti 119.179 nuovi clienti, che portano a 1.562.907 di unità il totale.
La dichiarazione conclusiva di Alessandro Foti (ad Fineco)
Conclude Foti: «Fineco archivia il 2023 con una crescita molto robusta, caratterizzata da utili e ricavi record, iniziando con slancio anche il nuovo anno. Risultati che confermano un consolidamento del nostro percorso di sviluppo, rafforzato da una forte spinta verso gli investimenti e da una maggiore richiesta di consulenza, con i clienti sempre più interessati a interagire con i mercati attraverso la piattaforma di investimento. L’attrattività della nostra offerta e le iniziative messe in atto su tutto il territorio nazionale insieme ai nostri consulenti, si confermano decisivi per la forte accelerazione dei clienti registrata soprattutto negli ultimi mesi dell’anno. Ai brillanti risultati ha contribuito inoltre Fineco Asset Management, grazie all’ampia offerta di nuove strategie di investimento efficienti, innovative e adeguate all’evoluzione dei mercati. I dati di raccolta di gennaio confermano il solido contributo dell’investing e la capacità dei nostri consulenti di intercettare le esigenze della clientela in tutte le fasi di mercato e di affiancarli in una pianificazione efficace e di lungo periodo. Tutto questo ci spinge a guardare con ottimismo alle sfide del 2024».