ALEX RICCHEBUONO
Quella di Washington come una “novella Roma” è una metafora che piace tanto agli osservatori politici, anche se spesso non conoscono un granché della storia dell’Urbe. Questo parallelismo offre il pretesto per confermare ciò che in realtà in molti già pensano dell’America, ossia di una grande Nazione, ancorché non più invulnerabile come un tempo, ma tuttavia in grado d’influenzare i destini del pianeta
La vecchia banconota da 100.000 lire reca l’immagine della Canestra di frutta di Caravaggio, capolavoro universale che dà inizio all’arte moderna, frutto di una “disfida” fra artisti. Vinta, nemmeno a dirlo, dal Merisi
Più spesso di quanto si pensi, ori e monete sono proprio “tesori perduti” venuti alla luce grazie a chi scelto di essere nel mondo un avventuriero e non una vittima delle decisioni altrui…
Quando si parla di francobolli e filatelia non ci si può dimenticare che dietro questi piccoli pezzettini di carta colorata si cela una storia ricca di passione, lunga e avventurosa…
Il coronavirus ci ricorda che quasi sempre si finisce per parlare di soldi quando vengono a mancare. Il nostro rapporto coi soldi è quanto meno ambiguo. Ma la sua invenzione può con ogni probabilità considerarsi la più grande innovazione di tutti i tempi
Cosa sono i “mucca bond”, esistono veramente? L’indebitamento degli Stati è questione scottante, ora più che mai. E le obbligazioni sovrane non sono l’unico strumento per finanziarlo…
Quale ruolo ha avuto il denaro contante in alcune delle più potenti epidemie della storia recente? Una ricerca mostra che sul denaro contante dimorano oltre 3.000 ceppi di batteri, incluse alcune specie resistenti agli antibiotici. Di queste, l’80% è sconosciuto
Tutti criticano la Fed, lunga vita alla Fed… Ma quando è nata e chi dirige la Federal Reserve Bank?
Esisteva un tempo in cui monete e filigrane erano vere e proprie opere d’arte, oltre che titoli di credito. Mentre oggi sempre più spesso la moneta è un “oggetto” dematerializzato. Anche per questo motivo è importante studiarle, perché “solo conoscendo da dove proveniamo, possiamo sperare di capire dove stiamo andando”