Torinese, Isabella Villafranca Soissons è da sempre appassionata d’arte in tutte le sue forme. Si è laureata in Architettura al Politecnico di Torino e diplomata come Restauratore di dipinti all’Istituto per l’Arte e il Restauro di Firenze. In seguito, ha svolto delle internships presso la Tate Gallery di Londra e presso il Metropolitan Museum di New York.
Dal 1992 lavora nel campo del restauro con passione e competenza. Nel 2004 è diventata Direttore e Responsabile scientifico del Dipartimento di Conservazione e Restauro di Open Care, azienda di servizi integrati per l’arte, con sede a Milano nello storico complesso dei Frigoriferi Milanesi.
Cura collezioni private oltre che istituzionali di banche e fondazioni. Oltre a ciò, si occupa di progetti e studi nel campo della conservazione, movimentazione, manutenzione e restauro delle opere d’arte in Italia e all’estero.
In particolare, è esperta degli aspetti materici, tecnici e conservativi dell’arte contemporanea. Infatti, Tra i miti da sfatare sulla conservazione dell’arte contemporanea, il primo per Isabella Villafranca Soissons, è sicuramente «quello della fedeltà ai materiali: quello che conta, infatti, non è il manufatto ma l’idea».
Autrice di numerose pubblicazioni, tra le quali il volume In opera. Conservare e restaurare l’arte contemporanea, pubblicato nel 2015 da Marsilio, partecipa come relatore a molteplici convegni e workshop. Inoltre è docente in master e corsi di aggiornamento e Vicepresidente del Comitato Scientifico per i corsi “La plastica nell’Arte e per l’Arte” della Fondazione Plart di Napoli.