Il presidente di Credit Suisse, Urs Rohner, lascerà la banca il prossimo anno. A dare la notizia è la stessa banca elvetica in una sua nota. “Molto tempo fa Urs Rohner ha confermato al consiglia di amministrazione che non si candiderà alla rielezione durante l’assemblea annuale del prossimo anno” sottolinea Credit Suisse. La banca fa sapere che sta già lavorando per nominare il successore e che “tutto procede secondo i piani”.
L’uscita del presidente non è però scollegata allo scandalo di spionaggio che si è verificato questa estate ai danni dell’ex capo del wealth management. Dopo che è stata decisa l’uscita dell’amministratore delegato Tidjane Thiam, gli investitori più importanti della banca hanno fatto pressioni affinché abbandonasse la banca anche il presidente nel 2021.
In realtà l’uscita del presidente era già nell’aria da qualche mese. Diversi osservatori, dopo l’uscita dell’amministratore delegato del Gruppo avevano infatti pensato come la seconda “vittima” potesse essere proprio il presidente di Credit Suisse. Da dire come al momento nessuno dei due risulta essere coinvolto nel pedinamento. Non ci sono infatti prove che sapessero effettivamente qualcosa. Nonostante questo gli azionisti hanno voluto rimuovere qualsiasi macchia che abbia oscurato l’immagine del Gruppo elvetico.
Si apre dunque il via al toto nomi, per chi sarà il prossimo presidente di Credit Suisse.