Stagflazione: cos'è e come posizionare il portafoglio in questo scenario

Chiara Samorì
24.2.2023
Tempo: 4'
Nella terza pillola della collana “Learning Corner”, realizzata in collaborazione con Goldman Sachs Asset Management, parliamo di stagflazione. Il termine è stato coniato nel 1965 dal politico inglese Iain Macleod, è indica una fase dell’economia di un Paese nella quale convivono l’inflazione e la stagnazione, ossia l’assenza di crescite del Prodotto interno lordo (Pil). Per le Banche centrali si tratta di un contesto complesso da gestire, infatti per frenare la corsa dei prezzi aumentano i tassi d’interesse, ma così facendo acuiscono l’arretramento economico, con ripercussioni anche sul mercato del lavoro. La stagnazione economica infatti, riduce i posti di lavoro e chi mantiene un’occupazione tende a richiedere un aumento dei salari per poter mantenere il proprio potere di acquisto con la conseguenza che le imprese vedono ridursi i margini. In una fase di questo tipo gli aspetti critici per gli investitori sono plurimi: in che modo posizionare il portafoglio? Come ricordato da Manuel Colombo, Global Client Business di Goldman Sachs Asset Management, una prima strategia può essere quella di aumentare l'esposizione agli asset reali e con duration breve, in particolare infrastrutture e materie prime, che nel passato si sono mostrate resilienti in queste fasi del ciclo economico.

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