Quando il cliente è Lei: la strategia dedicata dei consulenti finanziari
12.10.2022
Tempo: 9'
Affinché la relazione tra consulente finanziario e cliente donna possa essere stabile e duratura, ci sono delle specificità di cui tenere conto. In primo luogo, la fiducia. Le donne tendono a maturarla in più tempo rispetto agli uomini, ma una volta trovata, e questo potrebbe essere importante per i consulenti, dura nel tempo. Un secondo aspetto riguarda i tempi di investimento e la pianificazione finanziaria che le donne tendono a fare guardando più al lungo periodo. In ultimo, c’è da considerare il nodo longevity: data l’aspettativa di vita maggiore per le donne, è più probabile che i consulenti finanziari nei prossimi 10 anni avranno a che fare con meno uomini e più clienti al femminile. Come deve cambiare, quindi, l’approccio della consulenza? È intervenuto sul tema Federico Domenichini, Head of Advisory di T. Rowe Price, durante il nuovo forum digitale organizzato da We Wealth e dedicato alla dimensione sociale e alla variabile di genere nelle scelte d’investimento. Domenichini ha sottolineato che il mondo femminile ha davanti a sé sfide diverse rispetto a quelle del mondo maschile, per esempio la maternità, la vedovanza, la disoccupazione e, parallelamente, la questione del tasso di occupazione femminile. In contesti come questi, in cui la donna potrebbe rimanere sola anche nella gestione dei propri risparmi, il consulente dovrà essere in grado di coinvolgerla e assisterla con una pianificazione efficace, su misura e con più garanzie per il futuro.