Investire in startup e Pmi innovative, come beneficiare delle agevolazioni fiscali

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Investire in startup e Pmi innovative presenta una serie di vantaggi. Innanzitutto, l’investitore può ottenere una deduzione fiscale pari al 30% del capitale investito in equity. Ma quali sono le condizioni necessarie per beneficiare delle agevolazioni? Intervista a Filippo Cova, co-managing partner di CT&P – Capone Ticozzi & Partners

Investire in startup e Pmi innovative, quali sono i vantaggi?

Il principale vantaggio è che l’investitore – sia esso persona fisica, società, fondo d’investimento, Oicr – può avere una deduzione fiscale pari al 30% del capitale investito in equity nella startup o nella Pmi innovativa. Questo vale per la persona fisica come deduzione ai fini Irpef, per la società ai fini Ires, e per l’Oicr, per un fondo d’investimento, per i sottoscrittori del fondo. Poi ci sono altri vantaggi residuali, come l’accesso al crowdfunding, poter beneficiare della patent box, poter usufruire del credito d’imposta su ricerca e sviluppo a certe condizioni, l’esonero dai diritti camerali, non essere soggetto alla normativa a società di comodo, e avere delle agevolazioni sul work for equity.

Quali sono le condizioni necessarie per beneficiare delle agevolazioni fiscali?

Fra startup e Pmi ci sono delle differenze sostanziali. La startup è una società neo-costituita, mentre la Pmi può essere una società esistente da diversi anni. Inoltre, la Pmi può distribuire dividendi, al contrario della startup.I requisiti per beneficiare delle agevolazioni fiscali sono tre. Per la startup innovativa occorre averne uno:

  1. avere delle spese di ricerca e sviluppo che superino certe soglie rispetto ai ricavi e l’attivo di bilancio
  2. avere una forza lavoro qualificata con dei ricercatori universitari e laurea magistrale
  3. essere titolare di una licenza industriale

La Pmi, invece, deve avere due su tre di questi requisiti. In particolare, le spese di ricerca e sviluppo devono essere indicate nel bilancio e devono essere sostenute realmente per la parte innovativa. Infine, la startup innovativa deve avere un oggetto innovativo, mentre la Pmi può avere un oggetto generico.

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