Si laurea nel 1982 presso la facoltà di legge dell’Università Statale di Milano, dopo aver assolto il servizio militare nell’arma dei paracadutisti. È ammesso alla pratica forense nel 1984 e diventa avvocato nel 1988.
Inizia la sua attività professionale come legale interno della Cassina Spa e, nel 1986, viene selezionato dalla Commissione Europea, insieme a 35 giovani europei, per lo speciale programma di master sul Giappone “Executive training programme in Japan” (Etp).
Nel 1991 fonda a Milano il proprio studio legale (Villa, Broglio, Mameli & Partners), mantenendo però sempre una diretta presenza in Giappone, dove risiede regolarmente a mesi alterni. Durante questo periodo, coopera intensamente con uno dei maggiori studi legali giapponesi (Asahi Law Offices, già Masuda & Ejiri) come consulente esterno – posizione mantenuta fino al 2007, quando lo studio Asahi si fonde con lo studio Nishimura & Partners.
Nel 1998 con decreto del Ministero della Giustizia giapponese, diventa il primo (e, a oggi, unico) avvocato italiano mai ammesso alla pratica legale locale come avvocato di diritto straniero (“Gaikokuho-jimubengoshi”). Fonda a Tokyo, in cooperazione con lo studio Pavia e Ansaldo, il primo studio legale italiano in Giappone.
Nel 1999, a riconoscimento degli sforzi profusi nell’incrementare le relazioni d’affari fra Italia e Giappone, è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere all’Ordine del Merito della Repubblica Italiana dal presidente della Repubblica.
È stato buon agonista e maestro di tennis (sport che ancora pratica e segue), oltre che buon giocatore di pallacanestro, in gioventù. Ha studiato pianoforte al conservatorio per poi mettere un po’ da parte la musica classica per divertirsi a strimpellare jazz standards e canzonette. Lettore assiduo e disordinato (spazia senza vergogna da Proust a John Grisham). Ama il mare e l’immersione subacquea.
Competenze distintive:
- Cross-border M&A
- Joint venture
- Startup