Value e growth, ma non dimentichiamo il quality investing

Secondo gli esperti di ODDO BHF Asset Management, la ricerca di titoli di qualità a lungo termine potrebbe essere il modo per resistere alle tempeste del mercato

Tra il valore e la crescita, c’è l’investimento di qualità. Cos’è il quality investing? Secondo gli esperti di ODDO BHF AM, è una strategia di portafoglio che dovrebbe essere attuata per affrontare l’incertezza dei mercati attuali. Il rallentamento della crescita economica, l’aumento dell’inflazione e le politiche monetarie restrittive sembrano essere “buone ragioni per diventare un po’ più cauti” e ripensare le proprie strategie.

Investimenti “di qualità”

Negli ultimi 10 anni, l’indice MSCI World Growth (che comprende le azioni con un forte potenziale di crescita) ha superato l’indice MSCI World Value (che comprende le azioni scambiate a sconto) per la maggior parte del tempo. Da novembre 2020, tuttavia, le azioni value e le strategie value sono state le migliori performance. Gli analisti si chiedono se e per quanto tempo il rally value possa continuare. In questo contesto, gli esperti di ODDO BHF AM ritengono che i titoli che possono resistere all’attuale contesto difficile non siano in realtà nessuno dei due, ma piuttosto “titoli di qualità, cioè titoli di società la cui crescita è costante e meno ciclica”. È così che emerge la strategia del quality investing, che mira a individuare opportunità a lungo termine, anche in periodi di maggiore volatilità. Questo tipo di selezione richiede un’analisi fondamentale di ogni azienda. “Nel contesto attuale”, spiegano, “ci concentriamo sulla resilienza agli shock economici o esterni” di queste aziende, che sono in grado di affermarsi in un contesto competitivo (grazie anche alla presenza di forti barriere all’entrata come il potere del marchio o la protezione dei brevetti).

Seguire le tendenze

“I titoli di qualità possono anche mostrare un potenziale di crescita a lungo termine direttamente attraverso l’esposizione alle principali tendenze di oggi e di domani”, dicono gli esperti. Inoltre, lo studio sottolinea “l’importanza di selezionare i titoli che sono meno influenzati dai cicli economici rispetto ad altri, grazie al fatto che questi appartengono a un trend di crescita potenziale a lungo termine“. Infatti, “questi titoli possono affrontare più facilmente i cali di mercato a breve termine grazie alla visibilità del loro flusso di cassa”. È il caso, per esempio, dei settori legati alla digitalizzazione, alla tecnologia e alla ricerca medica, ma anche a quelli legati alle questioni ambientali, sociali e di governance (Esg).

Qualità: la gamma di fondi ODDO BHF Polaris

L’identificazione di opportunità a lungo termine è l’obiettivo della gamma di fondi multi-asset ODDO BHF Polaris, 4 strategie con diversi profili di rischio definiti dalla loro esposizione ai mercati azionari: Moderato, Bilanciato, Dinamico e Flessibile. Con una prospettiva di lungo termine, l’intera gamma tiene conto delle questioni ESG nella selezione delle azioni e delle obbligazioni societarie da includere nei portafogli, che possono essere associate all’uso di derivati per bilanciare le fluttuazioni del mercato. “Oltre a rigorosi criteri di screening aziendale e di gestione del rischio, basiamo l’approccio dei nostri fondi Polaris sulla scelta di azioni di qualità”, concludono dalla società. “In effetti, la loro forza è la capacità di riprendersi dagli shock di mercato a breve termine, comprese le fluttuazioni al ribasso a breve termine nel bel mezzo di una tempesta”.

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