Investment banking e private insurance, insieme per servire la clientela private

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Nei momenti di incertezza e complessità, la clientela private ricerca la sinergia tra diverse expertise della gestione patrimoniale per proteggere il proprio patrimonio senza perdere la capacità di farlo incrementare. Affinché ciò accada occorre affidarsi a realtà solide, la cui esperienza è riconosciuta in molteplici settori. Parola di Societe Generale e SOGELIFE

In un contesto di elevata inflazione e di forte incertezza sui mercati, la clientela private ha bisogno di strumenti in grado di proteggere il proprio patrimonio dagli effetti avversi di una crisi economica, sia nel breve che nel lungo periodo. La prudenza non deve però trasformarsi in immobilità, in quanto anche nei momenti più complessi serve reattività per cogliere eventuali opportunità. Lo sanno bene i professionisti di SOGELIFE, divisione vita lussemburghese del gruppo SOCIETE GENERALE, che grazie alla solidità della casa madre e agli oltre 25 anni di esperienza nel private insurance offre alla sua clientela soluzioni che combinano protezione del capitale e capacità di rendimento. Con Alessandro D’Amico, Head of Cross Asset Distribution and Institutional Sales di SOCIETE GENERALE in Italia, e Matteo Ronchetti, Country Head Italy di SOGELIFE, vediamo quali vantaggi possono derivare dalla sinergia tra investment banking e private insurance.

Quali tendenze avete riscontrato negli ultimi mesi nel mondo del private banking per quanto riguarda i prodotti di investimento?

Alessandro D’AmicoQuesti ultimi mesi sono stati caratterizzati da condizioni di mercato inedite: il repentino aumento dei tassi da parte delle banche centrali e la guerra in Ucraina hanno fortemente penalizzato sia i mercati obbligazioni che quelli azionari, in quello che potremmo definire un cigno nero per gli investitori private, fortemente esposti alle soluzioni multi-asset bilanciate. Per navigare queste difficili condizioni, molti nostri clienti sul lato private hanno deciso di contemplare tre approcci complementari per i prodotti di investimento: In primis soluzioni che prevedono protezione del capitale o meccanismi molto difensivi; in secondo luogo, soluzioni equity-linked con meccanismi di ottimizzazione del punto di ingresso sul mercato; infine, soluzioni che diversificano il rischio azionario.

Quali sono i punti di forza che SOGELIFE può trarre dalla casa madre e come può metterli al servizio dei suoi partner e clienti?

Matteo Ronchetti: Essere parte di una realtà come SOCIETE GENERALE, gruppo presente in tutto il mondo e con una spiccata presenza in Europa, ci permette di beneficiare di un know-how consolidato nell’area bancaria e assicurativa e di condividere i suoi processi organizzativi e di controllo. Far parte di una grande realtà ci permette inoltre di creare e sfruttare sinergie con i professionisti delle altre unit, come nel caso dei colleghi del Corporate & Investment Banking, coi quali concepiamo e realizziamo soluzioni per rispondere alle esigenze dei nostri partner e clienti, come avvenuto per il fondo ‘Crescendo’. Nonostante questo SOGELIFE rimane un’entità indipendente, in confronto diretto e costante con i propri partners e clienti italiani, agevolato dalla presenza in ogni dipartimento di un contatto madrelingua italiano.

In che modo l’area mercati di Societe Generale collabora con SOGELIFE per la formulazione dei prodotti?

Alessandro D’AmicoCollaboriamo attivamente con SOGELIFE in Italia da un paio di anni e il nostro approccio è sempre stato quello di strutturare prodotti adeguati ad un’offerta assicurativa ad alto valore aggiunto per la cliente di private insurance. L’obiettivo è quello di accompagnare l’offerta core di Ramo I, sfruttando due concetti chiave nella formulazione dei prodotti: da una parte l’approccio a tutela del patrimonio con meccanismi di protezione e dall’altra la capacità di generare redditività nel medio-lungo periodo.
Ad esempio, il fondo “Crescendo” formulato con SOGELIFE lo scorso anno è stata in grado di contenere finora le perdita al 2,50% circa nel 2022, rispetto alle perdite a doppia cifra conseguite dalla maggior parte delle soluzioni bilanciate sul mercato.

Per combinare sicurezza e capacità di rendimento, che tipo di offerta propone SOGELIFE? Quali sono i vantaggi per i clienti?

Matteo Ronchetti: Per il mercato italiano SOGELIFE mette a disposizione un prodotto multiramo e multivaluta, capace di combinare tutte le soluzioni di investimento previste dalla regolamentazione lussemburghese. A fianco ai fondi a tasso garantito, che costituiscono la componente Ramo I della polizza, mettiamo a disposizione una selezione di fondi dedicati e strumenti di investimento collettivo, che a loro volta vanno a formare la parte Ramo III. In questo modo siamo in grado di soddisfare sia le esigenze di tutela del patrimonio che di crescita del capitale. A ciò si aggiunge la possibilità per i singoli gestori di integrare nella polizza specifici fondi pensati per un determinato segmento di clientela. Questo ci permette di identificarci come vero player ad architettura aperta all’interno del gruppo.

Quali sono i prossimi progetti che vi vedranno coinvolti? Quali servizi/prodotti intendete mettere a punto?

Alessandro D’Amico: Il contesto di mercato dei prossimi mesi rimane particolarmente incerto, sia sul fronte obbligazionario che su quello azionario. In questo scenario, le soluzioni che prevedono alti livelli di protezione rimangono sotto i riflettori e continueremo pertanto a studiare delle proposte con SOGELIFE che possano rispondere a questa esigenza. Un altro tema sul quale ci stiamo focalizzando riguarda l’offerta di soluzioni che traggono beneficio da forti dislocazioni sul mercato, come ad esempio quelle che osserviamo nel mercato del credito. Come ultimo, ma non meno importate, stiamo lavorando su una maggiore integrazione dei criteri ESG nella definizione delle nuove soluzioni prodotto.

Matteo Ronchetti:

Nel prossimo futuro vogliamo consolidare la nostra offerta per il mercato italiano, soprattutto verso i clienti persone fisiche. Per questo stiamo preparando una nuova soluzione che permetterà di semplificare il processo di sottoscrizione e amministrazione delle polizze: grazie a una struttura pensata appositamente per integrare i servizi delle società fiduciarie, infatti, i clienti potranno delegare a queste ultime la sottoscrizione del contratto assicurativo, anche grazie alla previsione dello stacco di una cedola volta a coprire i fabbisogni di liquidità della fiduciaria nell’amministrazione della polizza. Infine, SOGELIFE è impegnata rispetto agli obiettivi di sostenibilità, come testimonia il nostro riconoscimento di “società responsabile”.
A tal proposito, in futuro puntiamo a integrare la nostra gamma con una serie di soluzioni di investimento sostenibili, dove sicuramente l’expertise dei nostri colleghi del CIB si rivelerà fondamentale.

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