Investire sostenibile con le obbligazioni sovrane: il modello di DPAM

Dal 2007 a oggi, DPAM continua a cimentarsi in una sfida: si può veramente applicare un approccio sostenibile anche ad asset class non ancora coperte dalla Tassonomia, come le obbligazioni governative? Le tematiche come la lotta al cambiamento climatico, alla povertà, così come la tutela dei diritti umani, sono al centro delle agende politiche e oggetto di attenzione da parte di un numero sempre maggiore di investitori. L’impatto degli investimenti sulla sfera ESG deve però essere concreto e misurabile. Se per le aziende il compito potrebbe sembrare più semplice, come si può valutare obiettivamente il livello di sostenibilità di un Paese e specialmente di un mercato emergente? Quali sono i parametri che definiscono un’obbligazione sovrana sostenibile e che ruolo hanno gli asset manager affinché Nazioni e Governi migliorino le loro performance?
Per rispondere a queste domande abbiamo invitato Alessandra Tosi, Sales per l’Italia di DPAM, casa di gestione che da ben 15 anni si avvale di un modello proprietario per l’analisi di sostenibilità dei Paesi.