A fine giugno 2019 sono risultati 2.232 i fondi sostenibili domiciliati in Europa
Nella prima metà del 2019 sono stati lanciati 168 nuovi fondi Esg. Nell’intero 2018 sono stati 305
Le attività hanno raggiunto un livello record di 595 miliardi di euro, supportati da flussi netti record di sei mesi di 36,9 miliardi di euro
Manca però un linguaggio standardizzato, ed è sempre più difficile quali fondi siano davvero sostenibili e quali invece no
Gli investitori di fondi dispongono oggi di molte opzioni tra cui scegliere, che consentono di creare portafogli ampiamente diversificati. Per anni non è stato così. Ci sono 2.232 fondi sostenibili disponibili in oltre 240 categorie Morningstar. La scelta degli investitori diventerà più consapevole, si legge nel report, man mano che i gestori patrimoniali continueranno a implementare strategie nuove e differenziate.
I fondi sostenibili hanno molto spazio per crescere. Le loro risorse gestite e i flussi, sebbene entrambi più elevati che mai, rimangono piccoli rispetto all’universo globale dei fondi europei. La regolamentazione svolgerà un ruolo importante nel dare forma al futuro di questo settore.
L’universo dei fondi di investimento e degli Etf sostenibili in Europa ha continuato ad espandersi nella prima metà del 2019. I gestori si sono posizionati per trarre vantaggio dal crescente interesse degli investitori e secondo il report semestrale Morningstar sull’industria Esg, alla fine di giugno 2019 sono risultati 2.232 i fondi che utilizzano i criteri Esg come parte fondamentale del loro processo di investimento. Il ritmo dello sviluppo del prodotto dell’universo sostenibile è aumentato negli ultimi anni. Nella prima metà del 2019, si legge nel report, sono stati lanciati 168 nuovi fondi, di cui 142 gestiti attivamente e 26 gestiti passivamente. L’industria è sulla buona strada per battere il record di 305 nuove offerte raggiunto nel 2018.
Mentre la maggior parte della crescita deriva dal lancio di nuovi fondi, sono diversi i gestori patrimoniali che hanno semplicemente cambiato nome a fondi già esistenti per renderli più attraenti alla platea di investitori attenta alla tematica della sostenibilità. Il picco di questo fenomeno si è realizzato tra il 2017 e il 2018, con un rallentamento nella prima metà di quest’anno.
In ogni caso, i fondi Esg hanno registrato flussi netti record di 36,9 miliardi di euro nella prima metà del 2019. È il dato semestrale più alto mai registrato. Nell’intero 2018 i flussi netti sono stati pari a 38 miliardi di euro.
Fondi attivi e passivi
Secondo quanto riportato da Morningstar i flussi sono andati principalmente ai fondi a gestione attiva, ma i fondi passivi hanno continuato ad attrarre masse. Nei primi sei mesi del 2019 circa il 24,1% dei nuovi flussi è stato riversato nei fondi indicizzati e negli Etf Esg. Il dato è in linea con il 24,3% dello scorso anno e il 20% dell’anno precedente. Supportati da flussi positivi e mercati al rialzo, i fondi sostenibili hanno raggiunto 595 miliardi di euro di attività gestite alla fine di giugno 2019, con una crescita del 20,5% in sei mesi. I fondi passivi hanno aumentato significativamente la loro quota di mercato negli ultimi cinque anni, aumentando del 7,7% la rappresentanza del mercato europeo dei fondi sostenibili. L’universo degli Etf sostenibili ha attratto oltre 5 miliardi di flussi netti nella prima metà del 2019, più che nell’intero 2018 e stabilendo un nuovo record. Oggi gli investitori europei hanno 102 Etf sostenibili a loro disposizione.