Il documento è stato firmato dai soci della Business Roundtable, associazione che annovera tra i suoi membri i ceo di società statunitensi come Amazon, JP Morgan e BlackRock
I manager si sono impegnati formalmente per “il futuro successo delle nostre aziende, delle nostre comunità e del nostro Paese”
La dichiarazione in cinque punti, prevede l’equo rispetto e trattamento di clienti, dipendenti, fornitori, comunità e azionisti
Le premesse per questa rivoluzione sostenibile sono contenute nel documento pubblicato dalla Business Roundtable, associazione che annovera tra i suoi membri gli amministratori delegati di alcune tra le più importanti e potenti aziende statunitensi da Amazon, a JP Morgan a BlackRock. Un documento in cinque punti firmato da 181 ceo che si impegnano a guidare le proprie aziende a beneficio di tutte le parti interessate: clienti, dipendenti, fornitori, comunità e azionisti.
La dichiarazione dei big delle multinazionali Usa mira a rivoluzionare il concetto di “scopo” di una società. “Gli americani – si legge nel testo – meritano un’economia che consenta a ciascuno di avere successo tramite il duro lavoro e la creatività e di condurre una vita di valore e dignità. Riteniamo che il sistema del libero mercato sia il mezzo migliore per generare buoni posti di lavoro, un’economia forte e sostenibile, innovazione, un ambiente sano e opportunità economiche per tutti”.
Le imprese, sottolinea il documento, “svolgono un ruolo vitale nell’economia”. I firmatari, attraverso le società di cui sono a capo, si impegnano a:
- Offrire valore ai propri clienti = “Porteremo avanti la tradizione delle aziende americane all’avanguardia nel soddisfare o superare le aspettative dei clienti”.
- Investire nei dipendenti = Uno scopo che si può raggiungere innanzitutto “compensandoli equamente e fornendo importanti benefits”, oltre che includendo “un supporto attraverso la formazione e l’educazione che aiutano a sviluppare nuove competenze per un mondo in rapido cambiamento”. I manager si impegnano poi a promuovere “la diversità e l’inclusione, la dignità e il rispetto”.
- Trattare in modo equo ed etico i fornitori = “Siamo impegnati ad agire da buoni partner per le altre società, grandi e piccole, che ci aiutano a raggiungere i nostri obiettivi”.
- Supportare le comunità = “Rispettiamo le persone nelle nostre comunità e proteggiamo l’ambiente adottando pratiche sostenibili in tutte le nostre attività”.
- Generare valore a lungo termine per gli azionisti = “che forniscono il capitale che consente alle aziende di investire, crescere e innovare. Ci impegniamo per la trasparenza e la cooperazione efficace con gli azionisti”.
“Ogni nostro azionista è essenziale”, chiosano infine gli amministratori delegati. “Ci impegniamo – aggiungono – a fornire valore a tutti loro, per il futuro successo delle nostre aziende, delle nostre comunità e del nostro Paese”. Anche se si tratta di dichiarazioni programmatiche, il passo intenzionale compiuto dai manager è comunque significativo.
Per il Financial Times si tratterebbe di una mossa politica per lanciare un messaggio ai candidati più radicali del Partito Democratico come Elizabeth Warren e Bernie Sanders, che accusano le multinazionali di rispondere solamente alla logica del profitto. Il quotidiano finanziario interpreta il documento anche come una risposta al crescere dei movimenti populisti e sovranisti. Se alle parole seguiranno azioni concrete, per la finanza e per il mondo sarà comunque un passo positivo e importante verso la sostenibilità.
“Il sogno americano è vivo, ma logorato”, ha dichiarato Jamie Dimon, presidente e ceo di JP Morgan, oltre che presidente della Business Roundtable. “I principali datori di lavoro stanno investendo nei loro dipendenti e nelle comunità perché sanno che questo è l’unico modo per avere successo a lungo termine”, aggiunge Dimon, secondo cui i nuovi principi “riflettono l’impegno costante della comunità imprenditoriale nel continuare a spingere per un’economia al servizio di tutti gli americani”.
“Accolgo con favore questa attenta dichiarazione dei ceo di Business Roundtable sullo scopo di una società. Adottando una visione più ampia e completa dello scopo societario, i consigli di amministrazione possono concentrarsi sulla creazione di valore a lungo termine, al servizio di tutti: investitori, dipendenti, comunità, fornitori e clienti”, ha affermato Bill McNabb, ex ceo di Vanguard.