La gender equality: l’esempio di Eurizon
Le persone sono la chiave del successo dell’azienda. “In Eurizon, le persone sono al centro del nostro modello aziendale: ci impegniamo quotidianamente per salvaguardare la salute e la sicurezza nell’ambiente di lavoro, investiamo nella formazione continua e nello sviluppo ed evoluzione delle competenze, favorendo l’inclusione e la valorizzazione della diversità”.
Infatti, Eurizon nel 2021 ha vinto il premio Gender Diversity Award di Citywire, importante riconoscimento volto a premiare le società di gestione che si sono distinte per i progressi conseguiti nella crescita della rappresentanza femminile all’interno dell’azienda e per le politiche adottate in materia di diversity & inclusion.
Eurizon da tempo ha intrapreso un percorso in questo ambito, culminato con l’adozione, nel 2020, dei prìncipi in materia di inclusione e diversità, che sono fonte di ispirazione per l’agire quotidiano di manager e professional a qualsiasi livello dell’organizzazione
L’azienda ha, inoltre, adottato un modello di Global Banding, basato sulla metodologia IPE (International Position Evaluation), che si basa su requisiti oggettivi per la pesatura di ciascun ruolo manageriale, a prescindere dalle caratteristiche della risorsa che lo ricopre, uomo o donna che sia.
“Crediamo che sia fondamentale garantire alle nostre persone la possibilità di lavorare in un ambiente armonioso e inclusivo, in cui ciascuno possa mettere a frutto i propri talenti sentendosi libero di esprimersi liberamente. Siamo convinti che un ambiente di lavoro di questo tipo offra a tutti pari opportunità di crescita e sviluppo, nel rispetto delle aspirazioni ed attitudini di ciascuno” continuano da Eurizon.
“La nostra struttura HR si impegna quotidianamente per mettere in pratica questi principi, calandoli nei processi aziendali. Un esempio è dato dal processo di assunzione, strutturato in modo tale da garantire all’origine equità e assenza di ogni tipo di discriminazione”.
Ma l’obiettivo è garantire processi gender neutral durante tutta la vita aziendale dei dipendenti, ad esempio anche costruendo percorsi che favoriscano il reinserimento al lavoro delle donne al rientro dalla maternità, incoraggiandole a proseguire il loro percorso professionale con il programma “Back to work”.
Gender equality: un cammino avviato, ma ancora lungo
I progressi in tema di gender equality sono stati diversi, ma la strada verso un ambiente totalmente gender neutral è ancora lunga. Il Gender equality index 2021, uno strumento utilizzato per misurare i progressi sull’uguaglianza di genere nell’Unione europea (Ue), mostra che ci vorranno quasi tre generazioni per raggiungere la parità di genere al ritmo attuale. Come favorire allora ulteriori progressi? Sicuramente facendo leva sulle best practice e sui risultati già raggiunti, facendo sì che i principi ispiratori si traducano in azioni concrete, permeando ogni processo aziendale.
Gli esperti suggeriscono anche la collaborazione con le università, per incentivare le nuove generazioni a entrare nel settore della finanzia e del risparmio, combattendo gli stereotipi di genere che spesso influenzano le scelte delle nuove generazioni.
Eurizon, sottolineano dall’azienda, sostiene inoltre attivamente la gender equality anche nella propria strategia di voto, sostenendo attivamente tutte le proposte che puntano a migliorare il divario retributivo e a ridurre il diversity gap.