100 progetti per un'Italia più green (e resiliente)

Si tratta di 29 progetti nel settore energetico, 15 nei trasporti, 13 nell'uso del suolo e nell'agricoltura, 23 per l'industria e l'economia circolare e 16 nel settore delle costruzioni
Secondo Roberto Giacomelli di Ey, in Italia “la burocrazia è lenta e farraginosa. E dove non ci sono barriere di questo tipo, specie per i più piccoli, il sostegno finanziario rimane il problema chiave”
A livello europeo si parla di 1.000 iniziative in grado di creare più di due milioni di posti di lavoro nel breve termine
Il settore principale è quello dei trasporti con 217 progetti per 87 miliardi di euro di investimenti e 1,49 gigatonnellate potenziali di Co2 in meno, più della metà del totale. Di questi, 94 riguardano i trasporti pubblici, con investimenti medi pari a 717 milioni di euro. Nell'ambito della decarbonizzazione dei processi industriali, invece, si parla di 201 iniziative per 19,1 miliardi di investimenti. In questo caso, più del 50% dei progetti identificati riguarda la Francia, l'Italia, la Svezia e i Paesi Bassi. Segue ancora la biodiversità con 85 progetti per un fabbisogno di investimenti pari a cinque miliardi di euro.
«La cosa che ci ha stupito – commenta Roberto Giacomelli, associate partner del team climate change and sustainability service di Ey – è che nonostante l'arco temporale limitato dell'indagine, siamo stati in grado di raccogliere un numero elevatissimo di progetti, al punto che tanti sono stati lasciati fuori dalla lista. È emerso un tessuto dinamico, con tante idee innovative e tanti progetti di R&D avanzatissimi. Un tessuto che, se sostenuto economicamente, può portare l'Italia ad essere leader nella green economy”. Anche se, aggiunge, non mancano alcune barriere da superare. “In Italia sono sia normative che finanziare, in egual peso. Spesso anche quado la normativa è chiara, la burocrazia è lenta e farraginosa. E dove non ci sono barriere di questo tipo, specie per i più piccoli, il sostegno finanziario rimane il problema chiave”, conclude Giacomelli.