Secret Places: Venezia 2

20.5.2021
Tempo di lettura: 5'
Ecco i migliori luoghi di Venezia dove tornare a vivere piacevoli incontri di lavoro all'aperto ma, soprattutto, all'insegna della sicurezza
Paolo Legrenzi, professore emerito di scienze cognitive all'università Ca' Foscari di Venezia, collabora con Gam Investments da dieci anni, quando venne fondato il Laboratorio di economia sperimentale a Ca' Foscari. Ha imparato le scienze cognitive e le loro applicazioni in economia a Londra. Scrive, tra l'altro, su Il Sole24Ore e su Gam Italian Academy. A queste tematiche ha dedicato otto saggi, alcuni dei quali tradotti. Il libro e i tre articoli più noti hanno più di duemila citazioni su Google Scholar.
A business breakfast – Hotel Monaco
Premesso che sono nato e abito a Venezia, da cui non sono mai uscito da più di un anno straniante, in cui tutti sono spaesati (proprio nel senso freudiano del termine), farò un compromesso con le mie preferenze abituali. Se il tempo è bello, consiglierei la terrazza dell'Hotel Monaco. È comoda, vicino a un imbarcadero per i taxi e i vaporetti, e centrale. Ed è possibile accomodarsi all'interno, in salette riservate. In caso di maltempo, l'Harry's Bar è il classico più conosciuto dal mondo anglosassone.
Un'ora da solo in un bel posto – Skyline Rooftop Bar
Se il meteo è favorevole, si può andare in cima all'Hilton della Giudecca dove poter godere di una vista favolosa sia verso est che verso ovest, la “vista migliore di Venezia” secondo Lonely Planet. Suggerisco di gustare un delizioso cocktail allo Skyline Rooftop Bar all'ottavo piano. Sempre alla Giudecca, consiglio di andare dietro la chiesa delle Zitelle, vicino la sede dell'Istituto storico della Resistenza. C'è un bell'imbarcadero affacciato sulla laguna dove trascorrere del tempo all'aperto senza esser disturbati.
Un lunch formale con un cliente – The Gritti Terrace
Suggerisco la terrazza dell'Hotel Gritti. Godetevi il meglio della cucina con una vista favolosa sulla Chiesa della Salute e il Museo Guggenheim. The Gritti Terrace è il posto ideale in cui gustare uno squisito pranzo, un tè pomeridiano, un cocktail come il Bellini o il Negroni, e un bicchiere di champagne fresco.
Un pranzo in pieno relax – Zattere alle Oke
Se è un amico, portatelo sulle Zattere alle Oke, una scelta tipica dei veneziani. La qualità degli ingredienti è al primo posto. Biologico, prodotti a chilometro zero, cibi freschi, non pronti o surgelati. Alla costante ricerca di fornitori che garantiscano ingredienti di alta qualità e materie prime provenienti da produttori agricoli certificati e biologici. Per il caffè e un gelato, poi, andate da Nico: due scelte tipiche dei veneziani. E offritegli un gianduiotto, un classico eterno e delizioso.
Un aperitivo trendy – Bar Adriatica
Un buon posto è il Bar Adriatica, sulle Zattere o nel giardino interno, più riservato. Un palazzo rinascimentale nel cuore del Sestriere di Dorsoduro, con affacci sul Canale della Giudecca e un molo privato su Rio degli Ognissanti. È stato per tantissimi anni la sede storica della Compagnia Navale Adriatica, come testimonia l'insegna originale sulla facciata principale. Nel progetto di riconversione, sono stati conservati il maggior numero possibile di elementi architettonici. Bellissimo.
Un luogo ideale per incontri informali – Museo Guggenheim
Nella Venezia “normale”, cioè turistica, ce ne sono pochi, però un posto tranquillo dove andare è proprio il bar del Museo Guggenheim, nel bel giardino con opere favolose, vicino alla Chiesa della Salute. Da vedere i Pollock, il posto dove ce ne sono di più in Italia, strabilianti. O la statua del Visconte dimezzato in giardino. Se è aperto, ottimo anche il ristorante dell'Istituto veneto di scienze, lettere e arti, ai piedi del ponte dell'Accademia. Non ci sono turisti, o quasi.
Una cena per incuriosire – Hostaria in Certosa
Il Gruppo Alajmo ha inaugurato un nuovo ristorante a Venezia, l'Hostaria in Certosa. La celebre famiglia di ristoratori scommette su un format nuovo, fresco e più informale, ma con tutta la qualità che contraddistingue la cucina da 2 Stelle Michelin. Posto bellissimo, cena dentro o fuori, raggiungibile con mezzi pubblici o taxi acqueo. L'isola Certosa si trova infatti in Laguna, a metà strada tra il celebre Lido, palcoscenico glamour della Mostra del cinema di Venezia, e l'Arsenale.
Una cena gourmet – Da Fiore
Se è un intenditore, che ama il pesce, consiglierei di andare da Fiore. La trattoria “Da Fiore” risale al 1871 e darà vita al “Bàcaro da Fiore”, ora famosa cicchetteria dove si possono trovare il baccalà mantecato, le seppioline ai ferri (quando sono piccole anche fritte), le moeche fritte (favolose) con la polenta bianca, le sarde in saor, le castraure di Sant'Erasmo, i calamari fritti, verdure di ogni tipo (fritte o cotte in modi diversi), i nervetti con la cipolla, il fegato alla veneziana, le patate arrosto, e così via. Favoloso.
L'ultimo locale alla moda - Glam
Consiglio Glam in Calle Tron, non troppo centrale (fermata San Stae). Si trova all'interno di Palazzo Venart, in uno degli angoli più discreti e silenziosi di Venezia. Varcata la soglia di questo meraviglioso edificio, ci si ritrova in un cortile appartato all'ombra di alberi di magnolia dal profumo dolce e delicato. È qui che ha sede il ristorante, in un ambiente sobrio e raffinato, pensato per accogliere sino a 30 persone, valorizzato da un contesto molto suggestivo. Una Venezia lontana.
The place to be and be seen – Da Paolin
Difficile dire, troppo diversificata la scelta a seconda di chi vuoi vedere e da chi vuoi essere visto. Posti diversi, direi, sempre per stare all'aperto: in linea generale suggerisco in campo Santo Stefano il bar da Paolin: lì vi vedranno proprio tutti. Per concludere, non posso non menzionare la Rosticceria Gislon, in Calle della Bissa, per una cena semplice e frugale. Suggerisco mozzarelle in carrozza con acciughe.