A indicare quali sono i lotti più promettenti, da un punto di vista d’investimento, è lo stesso Guido Groppi, capo del dipartimento vini e distillati di Finarte. Per chi in finanza ha sempre preferito le obbligazioni sicure rispetto alle azioni volatili è bene che abbia gli occhi puntati al lotto 244 di Soldera, l’ultima annata prodotta del mitico Brunello Riserva la 2006: un vino che ha davanti a sé ancora un grande periodo di splendore e dietro di sé non ha epigoni di annate successive. Stessa annata e storia simile per il Miani Calvari, lotti 113 e 114. Spazi di rivalutazione nel tempo, con basso margine d’errore, anche per i lotti 86-91 di Barolo Torriglione di Voerzio.
Rischio da titolo di stato e rendimento da bitcoin invece per le casse sigillate di Sassicaia 2018, lotti 143 e 144, per i lotti 148 e 149 di Masseto e i lotti 237 e 238 di Brunello di Montalcino Biondi Santi Riserva. Senza dimenticare il “lotto ideale per l’investimento”: il 128. Si tratta di una straordinaria verticale di Tignanello delle 20 annate prodotte fra il 1998 e il 2018, di provenienza perfetta e unico proprietario. A proposito di verticali, da segnalare anche il lotto 136, un lotto d’eccezione, con una verticale di Solaia completa delle 15 annate tra la 2000 e la 2014.
Verticale Solaia 2000-2014, lotto 136
Per il secondo giorno, chi cerca opportunità di rivalutazione può puntare sui Borgogna rossi Domaine Dujac (lotti 389-391) e i Borgogna bianchi Domaine Raveneau (lotti 408 e 409) ai quali il formato magnum regala l’extra di longevità; lotti di grande rarità sono i Cru della prestigiosa maison di Champagne Krug: Clos de Mesnil 1996 (lotti 476 e 477) e Clos d’Ambonnay 1995, prima annata prodotta.
Infine non fare l’errore di lasciare la sala (o il collegamento) prima del tempo. Molto interessante infatti risulta essere anche la sezione distillati con grandi Cognac Grosperrin e Armagnac Delord; fra i whisky spiccano ricercati Macallan, Ardbeg, Portellen e Prestonfield Bowmore.
Quattro lotti, in particolare, accenderanno la dine della serata: 558 (Macallan 1962), 559 (Macallan 1954), 560 (Prestonfield Bowmore 22 YO 1965) 537-539 (Ardberg).
The Prestonfield Bowmore 22 YO, 1965, lotto 560
Che il vostro obiettivo sia quello di comprare una bottiglia da collezione o che invece cerchiate il vino da conservare in cantina in attesa del piatto giusto o dell’occasione appropriata, Finarte consiglia d’arrivare all’asta con l’idee ben chiare.
Da un punto di vista d’investimento, il primo passo da fare è innanzitutto definire i propri vincoli: budget di spesa, il bilanciamento del rischio e tempi di realizzo. Un secondo step essenziale, è poi quello di passare in rassegna i cataloghi, che potete trovare qui, identificando quali sono i lotti che rispondono ai vostri obiettivi.
Vini molto noti permettono un realizzo più rapido e a valori più prevedibili, in particolare se si tratta di annate eccellenti. Vini meno noti ma comunque frequenti alle aste possono garantire maggiori escursioni, con un effetto annata ancor maggiore.
Una volta individuati i lotti, è possibile fare delle offerte prima dell’asta; la piattaforma online di Finarte raccoglie le offerte prima del momento dell’asta e mette in evidenza, per ogni lotto, l’offerta più alta fino a quel momento.
Per chi invece desidera acquistare delle bottiglie da bere subito o da lasciare maturare in cantina in attesa del momento propizio, i cataloghi delle aste sono autentiche miniere di vini e distillati introvabili, sia di vini già affinati per un periodo sufficiente a permettere di goderli al momento apicale della propria qualità, sia di vini che devono ancora raggiungere il loro massimo splendore. In entrambi i casi, è importante verificare lo stato di conservazione osservando le foto e le indicazioni del catalogo; se questo non bastasse, gli esperti di Finarte sono sempre disponibili nel fornire un condition report specifico su singoli lotti.
Gli aspetti critici da prendere in esame sono il livello di riempimento della bottiglia, le condizioni della capsula, il colore del vino, l’abbondanza di parti in sospensione, le condizioni delle etichette.