Il nuovo universo di Fondazione Prada è digitale

L'iconica istituzione artistica milanese ripensa la sua presenza digitale, intensificandola
Il digitale di Prada si articola su più livelli. Da quello che sostituisce le visite alle mostre in corso ai podcast, passando per la musica elettronica di "K". Fino ad arrivare alle origini del progetto, al lontano 1993

“Glossary”, alle origini di Fondazione Prada
Il progetto digitale di Fondazione Prada comincia dall'esplorazione del proprio archivio. Un viaggio critico che parte dall'elenco di alcuni concetti chiave e arriva alla costruzione di un possibile “glossario” della fondazione, per analizzarne identità e storia. Ogni voce raduna più progetti fra quelli realizzati dal 1993 a oggi. Gli ambiti sono quelli di arte, cinema, danza, musica, architettura e filosofia.
"Inner Views"
Questa parte del progetto digitale sostituisce la visita fisica alle mostre che sarebbero attualmente in corso, ossia “The Porcelain Room”, “Storytelling” e “K”. La raccolta di immagini e video, interviste, testi inediti, estratti dai cataloghi e commenti della stampa, aiuta il visitatore a creare propri percorsi tematici. E non solo. L'architettura di questi materiali consente infatti di mettere idealmente in dialogo le varie esposizioni.


"Outer views"
Con “Outer Views” invece è possibile scoprire qual è il contributo scientifico ed espositivo delle opere della collezione Prada attualmente in prestito. In particolare ci si riferisce a opere prestate le retrospettive di Donald Judd, Richard Artschwager e Bruce Nauman.

Perfect Failures, la rassegna in collaborazione con Mubi
Nella selva delle piattaforme digitali, Mubi (nato nel 2007) è la "Netflix" del cinema d'autore. Dalla collaborazione con questo sito nasce “Perfect Failures”. Si tratta di una rassegna che sarà disponibile dal 5 aprile sulla piattaforma. Il sito di Fondazione Prada accoglierà quindi in una sezione informazioni e chicche su questi film.
L'accademia dei bambini
Lo spazio della fondazione dedicato ai più piccoli nasce nel 2015 grazie alla neuropediatra Giannetta Ottilia Latis. Oggi è curato dal pediatra neonatologo Gabriele Ferraris. Nell'apertura digitale di Fondazione Prada, “Accademia aperta” è un progetto video con cui l'Accademia dei bambini ripercorre tematicamente tutti i laboratori degli ultimi 5 anni.
"Readings", gli audiolibri
L'arte non va solo osservata, ma anche ascoltata.“Readings” è la nuova sezione da cui saranno scaricabili podcast gratuiti di testi estratti dai libri pubblicati dalla fondazione dal 2012 ad oggi. Al momento, sono più di 50 i saggi critici e i testi di narrativa disponibili. Fra gli autori figurano Nicolas Bourriaud, Benjamin H.D. Buchloh, Massimo Cacciari, Simon Castets, Germano Celant, Christoph Cox, Charles Esche, Emilio Gentile, Alison Gingeras. E ancora, Jonathan Griffin, Boris Groys, Udo Kittelmann, Rachel Kuschner, Roxana Marcoci, Glenn Phillips, Salvatore Settis, Ali Smith e molti altri.