Come collezionare arte contemporanea: il secondo acquisto

Il primo acquisto è semplice, il secondo è cruciale perché da vita alla tua collezione
Iniziare fin da subito la collezione con delle piccole regole sarà la base per il futuro della collezione
Caratterizzare, acquisire, conservare e valorizzare sono le chiavi del successo delle grandi collezioni
Collezionare arte, il secondo acquisto
La fase “iniziale” di un collezionista in genere è caratterizzata dalla passione e dall'impulso, acquistando opere d'arte seguendo l'istinto, cercando di seguire un'onda derivata dall'occasione, dal momento e dal contesto in cui ci si trova.
Ma se la vocazione è quella di creare una collezione di opere d'arte che sia all'altezza di tale nome, è bene seguire alcune semplici buone regole che aiuteranno a porre solide basi e garantire una coerenza nel tempo, un corretto indirizzo, soprattutto quando le opere diventeranno tante e sempre più prestigiose.
Collezione e collezionista sono la stessa cosa
La collezione d'arte racconta molto del suo collezionista, per questo è bene tenere in considerazione, anche in un'ottica di passion asset, del perché collezioniamo, cosa vogliamo collezionare e quanto possa meglio rappresentarci.
Caratterizzare la tua collezione
Dare subito un indirizzo ad una collezione, che poi si tratti di individuare un medium, periodo storico, tipologia di artisti o legare le opere ad un personale gusto ed emozione non conta, l'importante è che ci sia un filo conduttore che guidi e indirizzi nel lungo periodo la tua collezione.
Acquisire senza rischiare
Acquistare direttamente dall'artista, dal gallerista, dalla casa d'aste o su un marketplace non cambia la sostanza, quello che conta è la documentazione.
Il certificato di autenticità, il rilascio dei diritti, eventuali condition report e i documenti fiscali, devono essere in regola.
Conservare per non perdere
Ogni opera è unica e speciale, inutile ricordarlo, ma se nel tempo diventerà sempre più importante insieme al suo artista, allora è bene avere ogni precauzione per tutelare il nostro “investimento per passione”.
Collezionare arte, acquistare e gestire per il futuro
Meglio che lasciare tutto alla nostra memoria è bene tenere un registro, possibilmente digitale ed in più copie.
Ancor meglio utilizzare un software gestionale online per l'archivio della collezione conservando l'intera documentazione, movimentazione e conservazione delle opere. In futuro tutto questo sarà un notevole risparmio di tempo e di denaro, evitando problemi in sede di passaggio generazionale.
Una collezione d'arte cambia nel tempo così come il suo collezionista.
Potrà evolversi, fermarsi, ampliarsi, disperdersi o addirittura essere sfoltita o smembrata, fino a cambiare innumerevoli proprietari, seguendo il naturale percorso di vita dell'arte nei secoli.
Al collezionista spetta l'onere, o il piacere, di creare una collezione d'arte che possa lasciare un segno ai posteri, per raccontare e tramandare una storia, compresa quella dello stesso collezionista, diligente custode e creatore di un qualcosa di grande.
Crea la tua collezione d'arte, e fai in modo che possa essere quanto di più prezioso potrai lasciare ai tuoi eredi e giovani di domani.