Bernardino Luini da Christie's: è record

Teresa Scarale
Teresa Scarale
27.11.2018
Tempo di lettura: 2'
Al primo posto dell'asta The Exceptional Sale di Christie's Parigi si è classificato un dipinto di Bernardino Luini, prima erroneamente attribuito a Leonardo. Si tratta del prezzo più alto mai pagato per questo autore

Un record decisamente inferiore a quello universale del Salvator Mundi di Leonardo venduto nel 2017 per 450 milioni di dollari, ma sicuramente importante per un Old Master

Non solo Bernardino Luini: grande successo per oggetti dell'Ancien Régime

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Bernardino Luini, busto di santa che legge le Sacre Scritture
Il 27 novembre 2018 incorona il pittore lombardo re di Christie's Parigi e non solo. È stato infatti raggiunto un nuovo record mondiale per la vendita di una sua opera: €1.207.500 euro / 1,073,333 sterline / 1.369.573 dollari. Il prezzo è stato pagato per un quadro raffigurante un busto di santa che legge le Sacre Scritture. Tre volte la quotazione bassa iniziale, pari a 400.000 euro. Al momento, l'acquirente è ignoto.

La storia in breve


Il quadro, 30 x 40 cm e mai visto in pubblico fino al 1865, era parte integrante della collezione della Duchessa di Berry ed erroneamente attribuito a Leonardo. Fino a quando, nel 1956, la pubblicazione di una monografia dedicata a Bernardino Luini dalla storica dell'arte Angela Ottino Della Chiesa ristabilì la corretta attribuzione. Il fraintendimento era dovuto ad un'iscrizione presente sul retro del quadro.
Sono molto orgoglioso di aver difeso un quadro di tale forza ad un livello così alto, nonostante sia stato incluso nei Monuments Historiques: collezionisti francesi e internazionali hanno lottato per questo dipinto, pronti a mantenerlo in Francia
Pierre Etienne, international director of Old Master paintings

Le porcellane


Al secondo posto dopo il Bernardino Luini si è classificato un eccezionale reliquiario Limoges del XIII secolo (1210 – 1220 ), battuto per 487.500 euro. Soddisfazioni dall'asta parigina arrivano pure dalla vendita delle porcellane Sèvres del 19mo secolo “Déjeuner Chinois Réticule”. L'acquirente è l'Indianapolis Museum of Art di Newfields, per un prezzo di 85.000 euro a fronte di una stima iniziale bassa pari a meno della metà (40.000 euro).

Alla vigilia della Rivoluzione


Il terzo posto è occupato a ragione da un servizio da dessert in porcellana Sèvres del 1787 – 1788 circa, prodotto quindi proprio sul finire dell'Ancien Régime. L'acquirente se lo è aggiudicato per 343.500 euro.

Allure prerivoluzionaria pure per il quinto classificato, un meuble à hauteur d'appui Luigi XVI di Etienne Levasseur del 1780 circa, venduto per 211.500 euro.

Simon de Monicaut, direttore del settore arti decorative esprime la sua soddisfazione pure per un tappeto Savonnerie Luigi XIV, proveniente dalla Galerie d'Apollon del Louvre e databile intorno al 1664 – 1667 e venduto per 187.500 euro. “Tutto questo dimostra ancora una volta il vivace interesse dei collezionisti per opere eccezionali di provenienza reale”. Come del resto già visto per il record stellare ottenuto dalla vendita della perla di Marie Antoinette da Sotheby's.
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Il reliquiario Limoges del XIII secolo (1210 – 1220 ), terzo classificato. Battuto per 487.500 euro
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Servizio da dessert in porcellana Sèvres del 1787 – 1788 circa, dettaglio. L'intero lotto è stato battuto a 343.500 euro
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Mobile Luigi XVI di Etienne Levasseu, battuto per 211.500 euro
Caporedattore Pleasure Asset. Giornalista professionista, garganica, è laureata in Discipline Economiche e Sociali presso l'Università Bocconi di Milano. Scrive di finanza, economia, mercati dell'arte e del lusso. In We Wealth dalla sua fondazione

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