Ritirato dinosauro da asta: troppe ossa non autentiche

Sarebbe stato il primo dinosauro a essere venduto all’asta in Asia. “Shen” era il lotto di punta dell’incipiente asta che Christie’s terrà ad Hong Kong, dopo il successo stellare della settimana newyorkese. Ma resterà solo una possibilità non realizzata. Nella giornata del 21 novembre 2022 la stessa casa d’aste ha annunciato di aver ritirato dalla vendita un notevole scheletro di Tyrannosaurus Rex, in catalogo per l'evento del 30 novembre. Il motivo? Alcuni esperti hanno sollevato dubbi sull'unicità del fossile.
In seguito all’inatteso volgere degli eventi, il proprietario – anonimo – ha deciso dare in prestito questo esemplare di dinosauro a un museo.
Inizialmente stimato tra i 15 e i 25 milioni di dollari, avrebbe forse potuto raggiungere il record stabilito dal collega Stan, battuto sempre da Christie’s per la ragguardevole cifra di 32 milioni di dollari nel 2020. Ma per i paleontologi del Black Hills Institute of Geological Research (South Dakota) la somiglianza di Shen con Stan era un po' troppo stretta.
Christie's ha riferito che Shen presentava solo 79 ossa originali, aggiungendo che “le ossa replicate che sono state aggiunte alle ossa originali (indicate come elementi STAN™) sono state create da, e acquistate da, Black Hills Institute of Geological Research, Inc”. Stan contava 190 ossa originali (il numero totale di ossa – stimato – di un T. rex è superiore a 300).
Alto circa 6 metri e lungo 43, si ritiene che Shen sia stato un maschio adulto vissuto sulla Terra circa 67 milioni di anni fa. È stato portato alla luce nel Montana nel 2020.
Un incidente di percorso che non dovrebbe scalfire il successo di un anno da record per la prestigiosa casa d’aste. Nemmeno nel settore fossibili. di Anche all'inizio di quest'anno infatti Christie’s aveva battuto uno scheletro di velociraptor per 12,4 milioni di dollari, raddoppiando la stima massima di prevendita, fissata allora dagli specialisti a 6 milioni di dollari.